Famiglia spagnola di attori. José (Murcia 1805 - Madrid 1873) esordì a Zamora, fu poi a Madrid ai teatri del Instituto (1846) e Español (1848); ebbe grandi successi sia nella commedia classica sia in quella [...] romantica e nel sainete. Rafael, suo figlio (Siviglia 1842 - Cadice 1888), fu tra i maggiori attori spagnoli, emulo di Antonio Vico; esordì al teatro Español nel 1859; primo attore nello stesso teatro ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] Studioso di storia e di diritto, scrisse un'opera politica sui Goti di Spagna (Corona góthica, castellana y austríaca, 1646), per dimostrare i diritti della casa d'Austria, e un trattato sull'educazione ...
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Filosofo e mistico musulmano di Spagna (Murcia 1217 - Mecca 1270), noto in Occidente per le risposte alle questioni filosofiche e teologiche proposte dall'imperatore Federico II ai dotti musulmani del [...] suo tempo, e alle quali, trovandosi I. S. a Ceuta (1240), gli fu ordinato di rispondere dal sultano almohade ar-Rashīd: la risposta polemica, a noi giunta, è nello spirito e nello stile della scolastica ...
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Grammatico ed erudito spagnolo (n. presso Murcia 1575 circa). Vissuto a lungo in Francia quale segretario di Anna d'Austria e interprete del re, svolse intensa attività per la diffusione della sua lingua. [...] Compose molte opere grammaticali, come Espejo de la gramática (1614), in dialoghi, racconti ed esempî, Thesoro de diversa lición (1636), Secretos de gramática española (1640), ecc., oltre a trattati morali, ...
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Attore cinematografico e teatrale spagnolo (Águilas, Murcia, 1926 - Bordeaux 2001), interprete di personaggi mistici e introversi e di figure di duri uomini d'azione. Dalla fine degli anni Cinquanta affinò [...] le sue capacità di interprete lavorando in Spagna con L. Buñuel (Nazarín, 1958) e interpretando in Italia film di autori importanti (L'eclisse, 1962; Le streghe, 1967; Il deserto dei Tartari, 1976; La ...
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MEDINA, Vicente
Poeta spagnolo, nato ad Archena (Murcia) il 27 ottobre 1866. Figlio di un giornalaio, il M. fu costretto a vivere alla giornata, finché a trent'anni - falliti i suoi tentativi drammatici [...] spirito, con un'attenzione delicata e calda per le tristezze e le trepidazioni del destino umano. La vita della sua Murcia, nell'umiltà dolorosa della sua gente e nella sottile nostalgia dei suoi campi, ritorna nella limpida e musicale ispirazione ...
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Letterato, nato a Fortuna (Murcia) verso il 1570 e morto nel 1642. Professore di umanità a Cartagena e di grammatica nel collegio di San Fulgenzio di Murcia (1601), fu storico, erudito e famoso precettista. [...] (Valenza 1598) e ancor più per i suoi Discursos históricos de la muy noble y muy leal ciudad de Murcia (Murcia 1617), purtroppo macchiati dall'influenza di false cronache, compose liriche in castigliano, una Epopeya del Cid rimasta incompleta, versi ...
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Nato a Priego (Murcia) nel 1831, morto a Madrid nel 1905; giornalista infaticabile, poeta e critico, non ebbe l'aureola della popolarità, ma fu apprezzato e stimato dagli amatori e dai cultori dell'arte. [...] Nel 1861 apparvero le sue prime critiche d'arte e di letteratura, firmate col pseudonimo Nadie, nel giornale La Verdad (1864). Collaborò poi a La Democracía, firmando Cualquiera; al Gil Blas (dove pubblicò ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] con Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e poi lungamente studiato e conosciuto dalla critica con l'appellativo di Pseudo-Brarnantino, è stato anche indicato dalle fonti napoletane antiche (Filangieri, ...
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´da Filologo e lessicografo arabo musulmano di Spagna (n. Murcia - m. Denia 1066); autore del dizionario analogico Kitāb al-mukhaṣṣaṣ, che è un classico della lessicografia araba medievale. ...
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mircia
mìrcia s. f. [lat. scient. Myrcia, dal lat. class. Murcia, epiteto di Afrodite, collegato con myrtus «mirto», pianta sacra alla dea] (pl. -ce o -cie). – Genere di piante mirtacee con un centinaio di specie legnose dell’America Merid.,...
allungare
v. tr. [der. di lungo1] (io allungo, tu allunghi, ecc.). – 1. a. Aumentare la lunghezza di qualche cosa, rendere più lungo: a. una corda, un vestito, un tavolo, il viaggio; a. la strada, seguire la via più lunga; a. il passo, fare...