Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] (1210-11) e aiutate dai conti di Tolosa, Foix e Comminges e da Pietro II d’Aragona, riuscì vittorioso nella battaglia di Muret (1213) e occupò Tolosa. Il concilio Lateranense (1215) e il re di Francia gli riconobbero la conquista ma cadde sul campo ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] Narbona e Carcassona; poi intorno a Simone di Montfort. Raimondo VI ottenne l’appoggio di Pietro d’Aragona, ma fu sconfitto a Muret (1213) e costretto a cedere parte delle sue terre a Simone. Nel 4° concilio lateranense (1215) Innocenzo III cercò di ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] contro gli Albigesi resistette nel 1211 a Simone di Montfort, ma si dovette sottomettere dopo la disfatta di Raimondo VI a Muret (1215) e fu riconquistata nel 1218. Alla morte di Alfonso conte di Poitiers, genero ed erede del conte Raimondo VII (1271 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] monarchia castigliana continuava la politica di espansione territoriale verso sud, quella aragonese, costretta nel 1213 dalla sconfitta di Muret, dove morì lo stesso re Pietro II, a rinunciare alla politica di espansione verso la Francia, avviò una ...
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in corpore vili
〈iṅ kòrpore ...〉 locuz. lat. (propr. «su un corpo senza importanza»). – Espressione usata, per lo più scherz., a proposito di esperienze arrischiate o che comunque possano riuscire dannose per chi le subisce. È propriam. la...