Umanista francese (Muret, Limoges, 1526 - Roma 1585). Trascorse la sua vita nell'insegnamento, prima in Francia dove nel 1547, a Bordeaux, ebbe come allievo Montaigne, poi (dal 1554) in Italia: dapprima [...] a Venezia, poi a Padova, a Ferrara e infine a Roma, chiamatovi da Gregorio XIII. Nel 1576 entrò nello stato ecclesiastico. Editore e chiosatore di testi classici, diede prova di alto acume filologico (Variae ...
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Scrittore francese (La Péruse, Angoumois, 1529 - ivi 1554). Allievo di M.-A. Muret e G. Buchanan al collegio di Boncourt, condiscepolo di R. Belleau ed É. Jodelle, scrisse una tragedia ispirata a Seneca [...] ed Euripide, Médée, pubblicata nel 1551, e versi lirici in cui si mostrò seguace di Ronsard e Du Bellay. Fece parte della Brigade, primo nucleo della Pléiade ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] : tutti personaggi con cui anche Ascanio strinse rapporti. Negli anni Settanta Persio fu a Roma, in familiarità con Marc-Antoine Muret e con il letterato sulmonese Ercole Ciofano, e a Venezia. Qui nel 1574 pubblicò, in una stampa sine notis, ma ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] ... in funerePiiV (Romae, Heredes A. Bladii, 1572) di Marco Antonio Muret. Sempre nel 1572, ancora per i Blado, uscì del F. un carme Ancora al 1572 è databile un breve carme in lode del Muret in cui lo si elogia per l'orazione composta al ritorno di ...
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AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] morte del Sigonio, la cattedra di umanità fu offerta a Marco Antonio Muret, che però non accettò (v. la famosa lettera del Muret all'A. del 13 dic. 1584 in M. Antonii Mureti epistolae ad optimarum editionum fidem accurate editae,Lipsiae 1838, pp. 294 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'occasione, ed entrò in sua corte e stettevi alcuni anni" (ibid.), durante i quali entrò in contatto con Marc-Antoine Muret, amico di Ronsard e commentatore delle sue Amours, e con Sperone Speroni, a casa del quale ultimo, nel dicembre del 1575 ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] . a Venezia, 1644), nel 1557 sempre a Venezia quella del De elocutione attribuito a Demetrio Falereo, intrapresa per esortazione di M. Muret (in fine, p. 83) e dedicata a F. Contarini, nel 1558 ancora a Venezia quella del De genere demonstrativo di ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] scopo di reclutare altre milizie.
Raggiunto nei primi giorni di settembre del 1213 l'esercito di Simon de Montfort assediato a Muret, F. si adoperò per convincere Pietro II, re di Aragona (che aveva preso le difese dei suoi vassalli contro i crociati ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] vita e il libro, Milano-Roma 1911, II, pp. 476 s.; P. Arcari, L. Zuccoli, in Nuova Antologia, 16 marzo 1912, pp. 206-220; M. Muret, L. Zuccoli, Milano 1913; R. Serra, Lettere, Roma 1914, pp. 107-111; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 270-275; M ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] Agustín nel pubblicare le sue opere numismatiche. Insieme con F. Orsini, Ottavio Pantagato, G. Faerno, A. Chacón, Marc-A. Muret, il L. partecipò al lungo lavoro filologico che sfociò in un commento generale miscellaneo a storici latini che Orsini ...
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in corpore vili
〈iṅ kòrpore ...〉 locuz. lat. (propr. «su un corpo senza importanza»). – Espressione usata, per lo più scherz., a proposito di esperienze arrischiate o che comunque possano riuscire dannose per chi le subisce. È propriam. la...