Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sicurezza; un’ulteriore barriera fu frapposta tra le due parti della G., nel 1961, con l’erezione del murodiBerlino da parte della RDT. Inserita saldamente nella ricostruzione economica dell’Occidente, la RFG si avviava anche a partecipare agli ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , la rivoluzione iraniana e la diffusione dell’Islam hanno acquistato maggiore visibilità nella ricerca di Abbas, il crollo del murodiBerlino resta indissolubilmente legato alle foto di R. Depardon e la rivolta sandinista in Nicaragua alle immagini ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Á. Bodor, della Transilvania, e L. Grendel, della Slovacchia.
I radicali cambiamenti successivi alla caduta del murodiBerlino (1989) hanno profondamente influito sul mondo letterario ungherese, che si è trovato a dover riflettere sulle prospettive ...
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Pittore, scultore e videoartista tedesco (Leverkusen 1932 - Berlino 1998). V- fu tra i maggiori protagonisti del movimento Fluxus. Uno spirito ribelle e un forte impegno traspaiono dalla sua opera, che [...] programmi diversi; Requiem (1990) presenta 20 televisori sullo sfondo di fotografie della seconda guerra mondiale imbrattate di cemento; altre sue opere si ispirano alla caduta del murodiBerlino (1989-90) e a Sarajevo (1993-94); la grande ...
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Pittore statunitense (Reading, Pennsylvania, 1958 - New York 1990). Ha esordito alla fine degli anni Settanta nell'ambito della graffiti art. Dopo un soggiorno a Pittsburg, dove iniziò a esporre le sue [...] , sono tracciate su pareti, soffitti e pavimenti di scuole, ospedali, negozi, musei ma anche su oggetti, su copertine di riviste e cataloghi, sul murodiBerlino (1986), sulle pareti esterne del convento di S. Antonio a Pisa (1989). Affermatosi in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Mosca nei drammatici eventi che portarono al crollo dei regimi comunisti in Europa e alla caduta del murodiBerlino, si convinse delle intenzioni riformatrici di Gorbačëv, che incontrò il 2-3 dicembre 1989 a Malta. Un vertice ''informale'' e senza ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1988) che reintroduce nella letteratura russa temi religiosi da tempo assenti.
Il vorticoso susseguirsi di mutamenti politici, dal crollo del murodiBerlino alla fine dell'URSS, ha esercitato un'azione contraddittoria sulla vita letteraria del paese ...
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Fotografo e cineasta francese (n. Villefranche-sur-Saône 1942). Autodidatta, ha iniziato a 15 anni l'attività di fotoreporter. Trasferitosi a Parigi, è stato tra i fondatori dell'agenzia Gamma (1966); [...] , Vietnam, Ciad, Libano, Biafra, caduta del murodiBerlino). Attivo poi con l'agenzia Magnum (1979), con F. Sabouraud, 1993; Voyages, 1998). Ancora suo è il ciclo di documentari Profils paysans articolato in tre temi: L’approche (2001); Le quotidien ...
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Green, Stanley. – Fotogiornalista statunitense (Brooklyn 1949 - Parigi 2017). Membro del Black Panther Party e attivista contro la guerra in Vietnam, si è formato sotto la guida di E. Smith, documentando [...] con sguardo nitido e soggettivo eventi storici quali la caduta del murodiBerlino (1989), la Russia nel periodo post-Gorbačëv e le crisi politiche e umanitarie in paesi quali Afghanistan, Darfur, Rwanda e Iraq. Tra i suoi ultimi lavori va citato l’ ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] del secolo e che l'avrebbe caratterizzato fino a quando anche l'ultimo baluardo di una volontà politica 'modellatrice' sarebbe crollato insieme con il murodiBerlino. Così, la caduta dell'impero sovietico ha davvero chiuso la parabola del N.: perché ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in Afghanistan [...] da un luminoso appartamento...