MurodiBerlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] del Muro: la metropolitana di superficie e quella sotterranea furono interrotte, qualsiasi collegamento sospeso. Filo spinato, corrente ad alta tensione, cemento armato e torrette di controllo comparvero improvvisamente nel centro diBerlino ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] sicurezza; un’ulteriore barriera fu frapposta tra le due parti della G., nel 1961, con l’erezione del murodiBerlino da parte della RDT. Inserita saldamente nella ricostruzione economica dell’Occidente, la RFG si avviava anche a partecipare agli ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] vaticano.
1960-1969 1961: erezione del ‘muro’ diBerlino.
1963: primo governo di centrosinistra in Italia. Destituzione di Cruščëv. Con L. Breznev, culmine della politica di potenza sovietica.
1967: colpo di Stato militare in Grecia.
1968: esplosione ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Á. Bodor, della Transilvania, e L. Grendel, della Slovacchia.
I radicali cambiamenti successivi alla caduta del murodiBerlino (1989) hanno profondamente influito sul mondo letterario ungherese, che si è trovato a dover riflettere sulle prospettive ...
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Storico italiano (Vercelli 1935 - Torino 2023). Docente universitario dal 1972, ha insegnato storia moderna nell'università di Torino. A questa attività ha affiancato la collaborazione con i quotidiani, [...] Nel 2014 ha pubblicato La sindrome tedesca. Europa 1989-2014, in cui analizza le vicende dell'Europa a partire dalla caduta del MurodiBerlino, e nel 2016 L'Europa e la rinascita dei nazionalismi. Del 2017 è il volume La Stampa 150 anni – 1867-2017 ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] e democratica dopo la fine della guerra fredda e la caduta del murodiBerlino, per un altro essa costituisce la grande sfida dalla quale dipende l'avvenire di una riedificazione geopolitica dell'Europa. È infatti diffusa la consapevolezza che, al ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza diBerlinodi 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] raggiunto prima delle elezioni con la ''tavola rotonda'' dell'aprile 1989), nella RDT (ove subito dopo il crollo del murodiBerlino del 9 novembre 1989 si aprì un processo che a ritmi incalzanti doveva portare all'unificazione della Germania) e in ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Mosca nei drammatici eventi che portarono al crollo dei regimi comunisti in Europa e alla caduta del murodiBerlino, si convinse delle intenzioni riformatrici di Gorbačëv, che incontrò il 2-3 dicembre 1989 a Malta. Un vertice ''informale'' e senza ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1988) che reintroduce nella letteratura russa temi religiosi da tempo assenti.
Il vorticoso susseguirsi di mutamenti politici, dal crollo del murodiBerlino alla fine dell'URSS, ha esercitato un'azione contraddittoria sulla vita letteraria del paese ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] giovanili europei ma anche da altri Stati, come nel caso della Cina.
Dopo che questo stato di cose ebbe trovato la sua conclusione nella caduta del murodiBerlino (9 nov. 1989), la s. fondata sull'equilibrio del terrore ha finito per suscitare in ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in Afghanistan [...] da un luminoso appartamento...