Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] murodiBerlino (1989). Essa illustra una complessa dinamica sociale, di tipo multiscalare, assai vivace nel corso degli anni Novanta del 20° che è stato l'attacco terroristico alle Twin Towers di New York dell'11 settembre 2001. La globalizzazione ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] quello guatemalteco O.R. Castillo, 1936-1967) la propria protesta.
Tuttavia, nel momento in cui, dopo il crollo del murodiBerlino e dei regimi dell'Est, l'ideologia politica entrò in crisi, anche la letteratura ripiegò su sé stessa, cercando nella ...
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REGIONE.
Edorado Boria
Paolo Sellari
– Il rilancio del ruolo delle regioni. Il regionalismo. La regione transfrontaliera
Il rilancio del ruolo delle regioni di Edorado Boria. – Nel quadro delle necessità [...] intese transfrontaliere è particolarmente diffuso nel continente europeo, dove dal crollo del MurodiBerlino si sono attuati processi di trasformazione degli assetti politici e geopolitici tradizionali particolarmente profondi e incisivi.
Gli ...
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Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] anni successivi, sull'onda della riscoperta del teatro dell'ex Unione Sovietica dopo la caduta del murodiBerlino. Nel 1992 V. ha messo in scena Maskarad di M. Ju. Lermontov alla Comédie Française; nel 1994 a Budapest Djadjuškin son (Il sogno dello ...
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KOOLHAAS, Rem
Gianni Celestini
Architetto olandese, nato a Rotterdam nel 1944. Tra il 1952 e il 1956 vive in Indonesia, poi si trasferisce ad Amsterdam. Dopo un breve periodo nel quale svolge attività [...] teorici dell'architettura e delle città in relazione all'evoluzione dei modi di vita contemporanei. A questa fase risalgono progetti teorici come Il murodiBerlino come architettura (1970) ed Exodus o i prigionieri volontari dell'architettura (1972 ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernst (App. IV, ii, p. 135)
Silvia Moretti
) Storico inglese. Nel 1987, con The age of empire 1875-1914 (1987; trad. it. 1987), H. ha chiuso la sua trilogia sul 'lungo' Ottocento, [...] . Tradotto in molte lingue e accompagnato da accese discussioni, il libro, che si chiude con il crollo del murodiBerlino e del comunismo sovietico, invita a riflettere ancora una volta sui "difetti intrinseci del capitalismo", nodo imprescindibile ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] essere uno dei motori fondamentali della storia contemporanea. All'indomani della caduta del MurodiBerlino (1989) e poi della disintegrazione dell'Unione Sovietica, infatti, sembrano riprodursi, in forme straordinariamente violente, quelle stesse ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] quale il dibattito sulla punizione dei crimini commessi nella Repubblica Democratica Tedesca all’indomani della caduta del murodiBerlino diventa un osservatorio privilegiato per trattare i problemi del «superamento del passato attraverso il diritto ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] gli sarebbe costata la rottura delle mani 'magiche', protagoniste del trionfo. Qualche anno più tardi, crollato il murodiBerlino e spazzati via il regime e la famiglia Ceausescu, Ducadam smentisce pubblicamente questa storia. La vittoria europea è ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Cattolica mostrò il proprio potere spirituale, culturale e politico quando Giovanni Paolo II – con l’aiuto di Ronald Reagan – fece crollare il murodiBerlino e pose fine al governo comunista nell’Europa dell’Est»147. Wojtyła e Reagan furono in ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in Afghanistan [...] da un luminoso appartamento...