Governatore della Pannonia al tempo di Gallieno; si ribellò (258) e fu proclamato imperatore dalle legioni; poco tempo dopo fu vinto da Gallieno presso Mursa e quindi si uccise o fu ucciso dalla sua guardia [...] del corpo ...
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Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente (Amiens poco dopo il 300 - Lione 353 d. C.). Generale di stirpe germanica, fu al servizio di Costante; mentre questi veniva ucciso in una congiura, M. fu proclamato [...] Augusto ad Autun (350). La sua autorità si estese su gran parte delle province occidentali. Sconfitto da Costanzo II a Mursa in Pannonia e a Monte Seleucio nelle Alpi Cozie, si uccise. ...
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(ungh. Eszék, ted. Esseg) Città della Croazia (90.411 ab. nel 2001); capoluogo della contea di O.-Baranja. Sorge sulla riva destra della Drava (porto fluviale), che a monte segna il confine con l’Ungheria. [...] e fluviali e centro commerciale e industriale.
Nel 2° sec. fu stazione militare dei Romani, con il nome di Colonia Aelia Mursa. Nei suoi pressi si svolse (351) una battaglia tra Costanzo e Magnenzio. Conquistata dai Turchi nel 1526, rimase in loro ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] aveva assunto il potere imperiale. Vetranione ben presto depose il potere e Nepoziano fu ucciso; C. sconfisse Magnenzio a Mursa (Pannonia) e nel passaggio delle Alpi Cozie, costringendolo poi al suicidio (Lione, 353). Nel 354 fece giustiziare il ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] collocazione periferica del luogo, non furono certo molti, e in massima parte della Gallia. Non sembra che Valente di Mursa e Ursacio di Singidunum (attualmente Belgrado), ligi al volere dell'imperatore, di tendenza filoariana e nemici di Atanasio di ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] radice v’era per lo storico soltanto l’ambitio dell’imperatore. Anche per lui, dunque, la responsabilità del disastro di Mursa ricade soprattutto, se non totalmente, sull’usurpatore, animato da uno spirito di parte, di factio103, così come era stata ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] intransigente, fu esiliato in Frigia. Costanzo II chiese quindi ai vescovi più strettamente legati alla sua politica (Valente di Mursa, Ursacio di Singiduno e Potamio di Lisbona) di elaborare una formula di fede che costituisse un punto di incontro ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] respinto le insidie degli ariani. Qualche tempo dopo il rientro di Atanasio, giunse a G. una lettera di Valente di Mursa e Ursacio di Singidunum (l'attuale Belgrado), due vescovi dell'Illirico, perciò occidentali, ma che erano stati sempre, fin dal ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] prendere atto che un sinodo di Roma (probabilmente quello del 368) avesse condannato i vescovi pannonici Valente di Mursa e Ursacio di Singiduno che costituivano un importante presidio ariano (seppur moderato) in Occidente, ma si rammaricava altresì ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] oltre a sacerdoti e diaconi) sono esiliati nell’Illirico99. Il fatto che due giovani vescovi illirici ariani, Valente di Mursa (oggi Essek, non lontano dalla confluenza della Drava e del Danubio) e Ursacio di Singiduno (oggi Belgrado, alla confluenza ...
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beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...