FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] zappe..., esposto nel 1897alla III Triennale di Brera (catal., p. 41); Portatore d'acqua arabo (1900, Parigi, Muséed'Orsay); Emanuele Filiberto che studia la carta d'Italia (1902, acquistato dalla regina Margherita).
Agli inizi del nuovo secolo lo ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] Le déjeuner sur l’herbe di E. Manet (1863, Parigi, Muséed’Orsay) o le Impressions di Monet.
Facevano parte del gruppo, oltre a Pascoli e in alcune parti del Notturno di G. D’Annunzio più vicine alla notazione diaristica si possono riscontrare esempi ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] dei colori esprime con efficacia la gaiezza. Anche nella sua ultima opera, rimasta incompiuta, Il circo (1890-91; Parigi, Muséed'Orsay), l'atmosfera festosa è resa con linee ascendenti, toni caldi, colori luminosi, mentre mediante la sezione aurea S ...
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Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] Se le prime opere furono figure e composizioni (Camille, 1866, Brema, Kunsthalle; Donne in giardino, 1867, Parigi, Muséed'Orsay) che sembrano ancora accordare il realismo di Courbet e la luminosità di Corot, le esperienze successive andarono sempre ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] gallery of art); Accordi in grigio e in nero n° 1: La madre dell'artista (1871-72, Parigi, Muséed'Orsay); Notturno in nero e oro: fuochi d'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New ...
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Pittore (Parigi 1839 - Moret-sur-Loing, Senna e Marna, 1899); nato da genitori inglesi, dopo gli studî commerciali a Londra, decise di dedicarsi alla pittura. A Parigi frequentò i corsi di Ch. Gleyre (1862-64) [...] in opere, modulate su gamme fredde e delicatissime, nelle quali il tratto si frantuma e riflette il movimento dell'acqua e la vibrazione dell'aria (Parigi, Muséed'Orsay: Inondazione a Port-Marly, 1876; Canale del Loing, 1884; Ponte di Moret, 1893). ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele [...] mitologici (Flora, Pomona, le Grazie, ecc.), cercando di esprimervi la chiarezza e la luminosità della natura mediterranea. Notevoli anche i piccoli bronzi e i monumenti: a Blanqui (Puget-Théniers), a Cézanne (1912-20, Parigi, Muséed'Orsay). ...
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Pittore (Parigi 1865 - Morlaix 1927). Frequentò l'Académie Julian dopo avere compiuto gli studî classici. La sua pittura, piuttosto tradizionale, subì un forte cambiamento dopo l'incontro con P. Gauguin [...] a Pont-Aven (1888). Il piccolo Paysage du bois d'Amour (1888, Parigi, Muséed'Orsay), chiamato anche significativamente Le Talisman, dipinto, secondo la scritta sul retro, sotto la guida dello stesso Gauguin, divenne per S. e per il gruppo di artisti ...
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Pittore (Marsiglia 1824 - ivi 1886) di origine italiana. Studiò disegno a Marsiglia e a Parigi, dove in seguito soggiornò ripetutamente guardando alle opere degli antichi maestri veneti e francesi. Sensibile [...] e di scene galanti accese da vibranti tocchi di luce (Bagnanti e Don Chisciotte, 1865, entrambi a Parigi, Muséed'Orsay; Fiaccolata, Londra, National Gallery) dipinse anche, con stile più solido e composto, nature morte e ottimi ritratti (Natura ...
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Pittore olandese (Ladtorp 1819 - Grenoble 1891). Le sue prime opere sono nel gusto della scuola paesistica dell'Aia, ma, passato in Francia, subì fortemente l'influsso di Corot, di Boudin e dei pittori [...] libera dalle teorie degli impressionisti, radicata nella più alta tradizione olandese. Fra le sue opere conservate a Parigi, Muséed'Orsay: Rovine del Castello di Rosemont, 1861; Le Havre, spiaggia di Sainte-Adresse, 1863. Fu anche ottimo incisore ...
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