HACKIN, Joseph
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e orientalista francese, nato nel 1887 e morto nel 1941 per il siluramento della nave che lo portava, insieme con la moglie, in missione in Asia. Si diplomò [...] Segretario (1907) e quindi direttore (1923), del museo Guimet di Parigi, ne curò i cataloghi, veri manuali di archeologia buddhistica. Dal 1925 professore di arte indiana all'Ècole duLouvre, nel 1929 iniziò l'esplorazione dell'Afghānistān studiando ...
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MERLIN, Alfred
Paul-Marie DUVAL
Archeologo, nato a Orléans il 13 marzo 1876. Dal 1905 al 1920 è stato direttore delle antichità della Tunisia, scavando a Cartagine, Dougga, Althiburos, Thuburbo Majus, [...] 1937 e rimanendovi fino al 1947. Professore all'École duLouvre, presidente dell'Institut de France dal 1947, dirige mer près de Mahdia, 1930 (con L. Poinssot); Catalogue duMusée Alaoui, Parigi 1922 (con L. Poinssot); Inscriptions latines d'Afrique ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Orestes, che doveva essere un liberto e che firma un rilievo, oggi al Louvre (v. orestes, m. ulpius) che proviene dal Foro. Ma esso non Greco-Egyptian Glass, in Catalogue général des Antiquités égyptiennes duMuséedu Caire, Il Cairo 1905, tav. 1). È ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] 1961, tavv. 14-17. Tazza di Dehute (Louvre): G. Möller, Die Metallkunst der alten Ägyprer, 1924, tav. 36. Affreschi con toreuti: G. Möller, op. cir., tav. 45. Vasi di Bubastis: E. Vernier, Cat. Gén. Muséedu Caire, Bijoux et Orfèvreries, 1927, p. 414 ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] sopra alla n. 122; rilievo di Altino: M. Tombolani, Altino, p. 339.
167. Tondo da Antinoe: Pierre Du Bourguet, Musée National duLouvre. Catalogue des Etoffes Coptes, I, Paris 1964, p. 137; galletti: Philippe Bruneau, Le motif des coqs affrontés dans ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] di Antioco III di Siria (v.) nella testa del Louvre, e di quello di Eutidemo di Battriana nella testa 5-79; J. Chamay, J.-L. Maier, Art romain. Sculptures en pierre duMusée de Genève, Magonza 1989. - Copenaghen: V. Poulsen, Les portraits romains, I ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] Sarcophages de l'époque persane et ptolémaïques (Cat. gén. Muséedu Caire), Il Cairo 1908-14.
2. Mesopotamia. - Nella s. di pietra di questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora al Louvre, quello di suo padre Tabnit e di una regina sconosciuta, oggi a ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] due o più beccucci: un esemplare di Parigi (Louvre, già Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) è caratterizzato da d'Egypte 14, 1931-1932, pp. 117-126; id., Catalogue général duMuséedu Caire, Cairo 1932; L.A. Mayer, Saracenic Heraldry. A Survey, ...
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La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] incastonata da Ieoh Ming Pei nella corte del Louvre, la Bibliothèque nationale de France di Dominique Perrault si erge però, al di sopra di ogni altra opera, il Muséedu Quai Branly (2006), dedicato alle arti e alle culture antropologiche dell’Africa ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , a molte figure, conosciuta da una copia fedele (disegno, al Louvre) e da vari disegni preparatori (Schleier, 2002, pp. 355-357 , Roma 2003, p. 249; E. Pagliano, Dessins italiens duMusée des beaux-arts d'Orléans: de Venise à Palerme, Paris 2003 ...
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