CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] dedica che si trova al foglio terzo della stessa opera, rivolgendosi al suo allievo, sottolinea chiaramente il sorgere della musa alquanto tardiva del C.: "... da cotali affetti caldamente mosso il nostro Scipione Cerreto, non ha voluto al fin del ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] poeta nel monastero, alla sepoltura cattolica, al ruolo della Musa, con il rosso e il bianco che ritornano a ricordare orologi.
Interpreti e personaggi: Sofiko Čaureli (poeta da giovane/musa del poeta/monaca/angelo della morte/mimo), Melkoj Alekjan ( ...
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La definizione della farmacognosia è varia a seconda dei punti di vista, poiché il dominio di questa scienza è disputato fra botanici e farmacologi: i primi la considerano come applicazione della microchimica [...] sul M. 1588), di P. A. Mattioli (Comentarii in..... libros..... Dioscoridis; ed. migliore Venezia 1565, più volte ristampata), di A. Musa Brassavola, di M. Maranta e di L. Anguillara. La farmacognosia ebbe grande impulso dagli studî di Valerio Cordo ...
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(pseud. di Thiery, Herman)
Romanziere, poeta, drammaturgo, filmologo belga, nato a Gand il 2 settembre 1912, morto ivi il 9 agosto 1978. Dottore in scienze economiche all'università di Gand (1936), dal [...] la vita come un miracolo permanente: così in Lago Maggiore (1957) come in De neusvleugel der muze (1959, "La narice della musa"). Nello stesso tempo D. sostiene contro lo spirito dell'epoca un messaggio di solidarietà, di responsabilità e d'amore.
D ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] Ippolito Pindemonte e Melchiorre Cesarotti. Soprattutto predilige il salotto di Isabella Teotochi Albrizzi, che sarà la sua prima musa ispiratrice. A questo periodo, tra il 1793 e il 1794, risalgono le prime esperienze poetiche caratterizzate, sia ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1917, La camera incantata (Milano, coll. E. Jesi), La musa metafisica (ibid.), Madre e figlio (ibid.), Il cavaliere occidentale ( più propriamente dechirichiani, evidenti in Madre e figlio, La musa metafisica, e L'ovale delle apparizioni.
Nel 1919, ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] Canal; senonché dell'estinto il D. esalta non solo le virtù militari, ma anche la capacità poetica ("Morto è il Canale, anzi la Musa è morta; / Che con le sue rime faconde, / Fè le sirene uscir de l'acque immonde, / Per dolor d'esser vinte; ognuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un musicista greco alla corte dell'imperatore Adriano: Mesomede di Creta
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività [...] di Apollo Ilate a Kourion, nell’isola di Cipro (Kourion n. 104). In tale iscrizione il poeta si rivolge alla Musa, chiedendole di accoglierlo quale infelice messaggero della morte del fanciullo e invitandola a pregare il giovane quale novello Adone ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] suo giudizio, prevalse una tendenza eccessivamente astrattista. Nel 1915 partecipò alla III Secessione romana, presentando due xilografie: La musa nel laureto e La nicchia (Milano, coll: A. Disertori; cfr. G. Dainotti, in Secessione romana 1913-1916 ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] Caldani, Bassani 1800 (il Caldani vi appose un De vita et scriptis Vincentii Benini Coloniensis e stampò le sue note al Musa).
Cfr. ancora: G. Moschini, Della letteratura veneziana: dal sec. XVIII fino a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 209; A ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...