Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] si riflette anche sulla formazione di nessi lessicali e di composti arieggianti il linguaggio epico (armipotente in “Alla musa odiernissima”, 1856, lungo-chiomato in “Fuori la Certosa di Bologna”, 1879).
Altrettanto tipica è, tuttavia, la studiata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] e sotto la guida di suo fratello Agamennone, re di Micene, alla volta di Troia. Nei primi versi del poema, rivolgendosi alla Musa della poesia epica Calliope perché guidi il suo canto, l’aedo ne riassume in sintesi l’argomento: l’ira di Achille e le ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] il balletto Stella; l’anno dopo ebbe eguali mansioni a Casale Monferrato, dove presentò il balletto Bella ossia Tersicore, la musa della danza.
Nel frattempo compose il dramma buffo Un’eredità in Corsica (dal vaudeville di Dumanoir e Paul Siraudin La ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] , quest’ultimo viene lodato tanto per «il degno governo» dei territori amministrati quanto per le «rime novelle» elargite dalla sua musa (Carducci, 1881, p. 173; Croce, 1947, pp. 304 s.), un campione delle quali (costituito da un’epistola in distici ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] della contesa sono differenti, ora Zeus, ora Atena, ora una Musa: ma i termini stessi della battaglia si modificano. Come è stato con le figure di un M. sdegnoso e disperato e di una Musa seduta con cui si ritrova a Leptis e a Minturno (ora museo ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] 1763 troviamo ancora il F. impegnato ad elogiare il doge Rodolfa Brignole Sale (epigramma Aurene eu Ligures circum laeto agmine Musa, in Tributo d'Elicona reso dagli Arcadi della colonia ligustica... , Genova 1763, p. XV) e, due anni dopo, il doge ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] fu apprezzata anche da musicologi poco inclini alla musa verista come A. Toni, uno studioso Bari 1968, ad nomen; A. Fassone, P. L. e la metamorfosi della musa verista in Italia, Fasano 1991; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] dignum».
In verità, pur riconoscendo la scarsa qualità dei versi di Paracleto e la vena esclusivamente encomiastica della sua Musa, quest’opera si offre come uno dei primi esperimenti di poema latino sacro del Quattrocento (Calisti, 1926, pp. 18 ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] delle attrici esordienti (all'epoca il suo italiano era stentato, gli occhi sempre sgranati), riuscì tuttavia a diventare la musa e l'attrice preferita di Camerini (interpretando, tra il 1935 e il 1943, la gran parte delle sue pellicole), nonché ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] Pace, collaborando con Monti all'esecuzione del bassorilievo raffigurante l'ingresso degli Austriaci in città e realizzando il busto della musa che presiede alle arti, Mnemosine, che costituisce la chiave di volta dell'arco di destra sulla fronte che ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...