Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole mediche romane: asclepiadi e metodici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli empirici e ai dogmatici si [...] un trattato Sulle malattie delle donne (Perì gynaikeion pathon), che è un vero manifesto del metodismo romano; Antonio Musa, medico personale di Augusto, farmacologo e autore di una raccolta sui medicamenti; e Celio Aureliano, traduttore e adattatore ...
Leggi Tutto
Giornalista, nato a Livorno il 15 novembre 1836, morto a Firenze il 13 dicembre 1895. Il primo periodico in cui collaborò, scrivendo di cose teatrali, fa l'Arte di Firenze; passò poi alla Lente. Nel'60 [...] governo (Firenze 1888). Di Vent'anni al teatro son da ricordare i volumi Storia dei Burattini, la Fine di una Musa. Notevoli anche quelli sul Ferrari, sul Cossa, sul Giacosa. Il F. fu un piacevolissimo conferenziere. Gli giovarono molto la padronanza ...
Leggi Tutto
GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] là per i mondi della poesia e del sogno, nell'antica Scozia e Inghilterra, nella Germania antica, nell'antica Spagna. La Musa del popolo è voce di Dio. Schäfers Klagelied, Bergschloss (1803) ne ridanno l'umiltà e il fervore. Dal reale o immaginario ...
Leggi Tutto
. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] sono Carlo di Francesco (1523), più letterato però che politico, come pure Bernardo, al quale l'arguzia satirica della musa guadagnò l'esilio presso la corte dei farnese. Giovanni di Lorenzo, giurista, filosofo ed umanista, fu ambasciatore in ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] und Schriftsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959, pp. 142-143. Alcune liriche sono state tradotte in italiano da G. Musa, Poesia tedesca del dopoguerra, Milano 1958, e da A. Rendi, Giovani scrittori tedeschi, in Tempo Presente, IV (1959), n. 4 ...
Leggi Tutto
KROLOW, Karl
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Hannover l'11 marzo 1915. Ha studiato germanistica, filologia romanza, filosofia e storia dell'arte nelle università di Gottinga e Breslavia; stabilitosi a [...] zur modernen Literatur, Gütersloh 1958, pp. 131-135; F. Lennartz, Deutsche Dichter und Schrifsteller unserer Zeit, 8ª ed., Stoccarda 1959, pp. 411-413. Alcune versioni italiane di sue poesie in G. Musa, Poesia tedesca del dopoguerra, Milano 1908. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] eseguita nel 1312 da Qalônîmôs ben Qalônîmôs. In quest'opera, Ibn al-Samḥ, prendendo a esempio i lavori di Ḥasan ibn Mūsā (IX sec.), fornisce le definizioni euclidee della sfera, del cilindro e del cono e affronta lo studio delle sezioni piane del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] proprio mentre si traduceva l'Almagesto. Uno dei promotori di molte importanti traduzioni di testi scientifici e filosofici greci, Muḥammad ibn Mūsā ibn Šākir (m. 873), era egli stesso a buon diritto uno scienziato e fu tra i primi astronomi a porre ...
Leggi Tutto
MORANI, Aurelio
Giuseppe Crimi
MORANI, Aurelio (Eurialo da Ascoli). – Nacque ad Ascoli in data ignota, collocata da Fabiani (1959, II, p. 11) tra il 1485 e il 1490 sulla scorta di un rogito del notaio [...] Arsilli e Bartolomeo Vannozzi: quest’ultimo, menzionato da Morani in alcuni epigrammi, indica enfaticamente in Morani la decima musa. Ben nove componimenti della raccolta tessono le lodi di un dipinto di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, da ...
Leggi Tutto
DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , soprattutto nell'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...