COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] il monumento, volgendo l'asta contro il tempo, la gelosia e l'invidia. Nella base era la figurazione allegorica della nascita d'Appiani, con la musa della pittura in atto di deporre il bambino in mano alle Grazie, mentre Giunone Lucina, Minerva e la ...
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ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] Sepahān ('le armate') lascia supporre l'esistenza di una guarnigione sasanide, venne conquistata dalle truppe arabo-islamiche di Abū Mūsā al-Ash῾arī tra il 640 e il 642. Vario fu il comportamento della popolazione zoroastriana: parte si adeguò alle ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] lo stesso Tolomei, G. Ruscelli, G.G. Clovio, T. Spica, G. Benzi e F.M. Molza. Quest'ultimo fece della M. la sua musa ispiratrice. È forse già lei (se di lei si tratta, o non piuttosto della moglie dell'imperatore romano Antonino Pio) il personaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premio Nobel per la letteratura nel 1987, Iosif Brodskij è forse l’ultimo erede della [...] . Nella visione di Brodskij è dunque la poesia a utilizzare l’uomo: il poeta è realmente colui che ascolta la Musa, il dittator dantesco, il cui compito si rivela essere quello di trasmettere un contenuto che metafisicamente lo trascende, coniugando ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] suoi diari e carnet. Nel 1900 si fidanzò con la figlia dello scrittore e patriota Raffaello Giovagnoli, Enrica, sua musa ispiratrice per il resto della vita. Ritornò all’insegnamento prestando servizio presso la Scuola normale femminile Margherita di ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] nel 1836 e nel 1837.
Adottando lo schema metrico dell’ottava, il poema, che conteneva tanto di invocazione alla Musa (cui il poeta chiedeva un boccale d’acqua benedetta che facesse diventare poeta all’istante), guardava certo all’esempio dell ...
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Dazzi, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l’8 novembre 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati. Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] notte, pregando le Muse” M. invoca le muse per avere consolazione e sollievo e riceve in cambio la visita burlesca di una musa che non lo riconosce come Niccolò ma come «Dazzo / poiché ha’ legato le gambe e i talloni / e sta’ci incatenato come ...
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Verdi, Giuseppe
Massimo Mila
Le affinità del carattere tra V. e D. sono tanto evidenti che non occorre spender parole per sottolinearle: la fierezza sdegnosa fa dell'uno e dell'altro un esempio di italiano [...] spesso, non sono né così universali, né così completi ".
Solo molto tardi la poesia di D. fornì alimento alla musa di V., quando questi pareva incline ad allontanarsi dall'accesa arena del melodramma per sollevarsi alle altezze della musica sacra ...
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Mauro, Humberto
Enzo Sallustro
Regista e sceneggiatore cinematografico brasiliano, nato a Volta Grande (Minas Gerais) il 30 aprile 1897 e morto ivi il 15 novembre 1983. Influenzato dalla letteratura [...] , Na primavera da vida (1926, dal regista anche sceneggiato, come molti dei suoi lavori successivi), lanciò Eva Nil, futura musa del cinema brasiliano. Alla fine degli anni Venti M. diresse Braza dormida (1928) e nel 1930 Sangue mineiro (terminato ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] scriveva: "havendo per il passato fatto dono à V. S. del primo parto del mio ingegno, uscito all'hora da Musa intenta solo ad esprimere musicalmente affetti amorosi". Questa prima pubblicazione fu seguita da altre dodici e forse più, sacre e profane ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...