Musidora
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Jeanne Roques, attrice e regista cinematografica francese, nata a Parigi il 23 febbraio 1889 e morta ivi l'11 dicembre 1957. Colta, stravagante, amatissima dai [...] per la completa vocazione al male e l'erotismo del suo personaggio, così contrario alla moralità borghese, divenne la 'decima musa' dei surrealisti. Anche in Judex M. ebbe un enorme successo interpretando l'avventuriera Diana Monti, ancora una femme ...
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Soldini, Silvio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano l'11 agosto 1958. Autore attivo dall'inizio degli anni Ottanta, S. ha saputo costruirsi una posizione di primo [...] episodio conclusivo della cosiddetta 'trilogia delle A…', ha segnato l'incontro con Licia Maglietta, sua futura compagna e musa artistica. In esso S. ha approfondito ulteriormente la sua attenzione per le figure femminili e ha costruito insieme alle ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] - dette Muse napolitane, perché formate da nove "egloghe" o dialoghi in verso, intitolate ciascuna col nome d'una musa - sono disegnati altrettanti quadri, a sfondo moralistico-satirico, di vita napoletana (notevoli, anche dal punto di vista storico ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] delizia, s'infrange, dopo molti dubbî, contro piccoli malintesi e disagi. A Ochsenwang, il "selvaggio paradiso che neanche la sua Musa stessa avrebbe saputo scegliere meglio", matura la prima grande opera di M. e nell'agosto del 1832 esce il Maler ...
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SIRENA
Giulio Giannelli
Le Sirene (Σειρῆνες, Sirenes o Sirēnae) sono figure mitologiche fra le più note e diffuse nelle credenze popolari, nella letteratura e nell'arte della Grecia antica e, per riflesso, [...] in forma di uccelli.
Nella poesia alessandrina prende poi forma definitiva la loro genealogia: le Sirene sono fatte figlie di una musa (di Mnemosine, di Tersicore o di Calliope) e del fiume Acheloo; ma secondo un'altra versione, di cui è già traccia ...
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ROHMER, Eric
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Schérer, Jean-Marie Maurice)
Regista francese di cinema e televisione, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Laureatosi in letteratura francese, si è dedicato [...] sempre elegante ma un po' appannata, e I want to go home (Voglio tornare a casa, 1989) non convince del tutto. La musa ironica e lieve di R. torna peraltro a esprimersi al meglio nella serie Contes des quatre saisons, di cui sono apparsi Conte de ...
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VALLE INCLÁN, Ramón María del
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato il 28 ottobre 1870 a Villanueva de Arosa presso Pontevedra, in Galizia, dove morì nel 1935. Durante la guerra mondiale risiedette [...] . Questo romanzo di crudo realismo goiesco si collega per qualche critico con le poesie satiriche di audace musa grottesca che l'autore intitola Esperpentos (mostricciattoli). In stridente contrasto con quasi tutta la rimanente produzione letteraria ...
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JUANA INÉS de la Cruz, Sor
Ezequiel A. Chavez
Poetessa messicana, nata a San Miguel de Nepantla il 12 novembre 1651, morta a Messico il 17 aprile 1695. Si chiamava al secolo Juana Inés de Asbaje y Ramírez [...] la sua personalità.
Edizioni: Il 1° volume d'una raccolta completa apparve dopo alcune ediz. parziali: Inundación Castálida de la única poetisa, Musa décima, Sor J. I. de la C., Madrid 1689, a cui seguì una ristampa: Poemas de J. I. de la C., Madrid ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sarebbe la controparte severiana, mentre il vecchio Baramus dovrebbe essere ricercato tra i resti dell'odierno monastero di Anba Musa al-Aswad o monastero di Mosè il Nero. Questo sarebbe quindi il più antico insediamento monastico presente nell'area ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] infoiato miagolante sguaiato immediate pretese, quasi il mondo a queste debba ridursi. Sin sbranata da primordiali pulsioni la circoscritta musa di Baffo. Altri, magari, le chiamano amore. E "l'amore [così Celine nel Viaggio al termine della notte ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...