PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] (La canzone dell’artigiano), proponendo inoltre due imitazioni da Werner e Schiller e concludendo con due sonetti Alla Musa, in cui si intravedevano alcune citazioni poetiche. Un’edizione riveduta e di molto ampliata sarebbe apparsa due anni ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] Blasis, soprattutto per la sua interpretazione di "Apollo, il Dio delle Arti Belle" nel passo a due con la Ferraris "Musa della Pittura", che gli valse numerose chiamate alla ribalta e critiche che ne attestavano la leggerezza, il brio e lo slancio ...
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Regista e operatore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 23 febbraio 1889 e morto a Cottonwood (Arizona) il 6 gennaio 1949. Attivo fin dai tempi del muto, F. ha costituito un esempio [...] Mayer dando una svolta radicale alla propria carriera e inserendosi in modo organico nello stile della casa. La sua musa ispiratrice divenne Jean Harlow, protagonista di un trittico fondamentale: Red dust (1932; Lo schiaffo, con Clark Gable, rifatto ...
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ROCCAVIVARA
A. Di Niro
Centro situato nella media valle del fiume Trigno, a c.a 20 km da Trivento (Campobasso), l'antica Terventum, municipio romano.
Esplorazioni parziali effettuate nel 1931-32, seguite [...] a immediato contatto con la riva destra del Trigno il quale, unitamente all'azione fortemente torrentizia del Ponte di Musa, suo affluente di destra proprio presso Canneto, deve aver causato momenti molto difficili per l'insediamento, provocando la ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] a Treviri, della metà del III sec. d. C., che raffigura A. ammantato, seduto di profilo verso destra di fronte alla Musa Urania stante, con un globo poggiato su un treppiede al centro. La barba sembrerebbe breve e mossa con un andamento ricurvo in ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] rappresentata seduta, con una mela in una mano ed un papavero nell'altra) per il tempio della dea a Sicione; infine una musa che suona la zampogna.
Bibl.: M. Collignon, Sculpt. gr., I, p. 310 ss.; R. Kekulé v. Stradonitz, Ueber den Apoll des Kanachos ...
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Cacume
Adolfo Cecilia
. Già presso gli antichi commentatori si sviluppò la contesa sul C. ricordato da D. in Pg IV 26 Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, / montasi su in Bismantova e 'n Cacume / con [...] . " IV (1899) 209-212; A. Rondani, in " Gazzetta di Parma " 13 giu. 1904, 28 giu. 1904, 29 giu. 1904; R. Renier, in " Giorn. stor. " LII (1908) 415-421; A. Bertoldi, in Nostra Maggior Musa, Firenze 1921; E. Ricci, D. e la Ciociaria, Roma 1965, 71-81. ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] Pittura (già chiamata Lo studio di V., 1665-70, Vienna, Kunsthistorisches Museum): la figura femminile raffigura Clio, musa della Storia, come ispiratrice o come soggetto dell'arte stessa. Pongono questioni analoghe dipinti incentrati su particolari ...
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RICA Repubblica dell'America Centrale, compresa fra Nicaragua e Panamá. zi estende tra 8° e 11°15′ N. e 82°35′ e 85°40′ O.; la sua costa atlantica misura circa 350 km. e 450 quella sul Pacifico. Con i [...] , di Limón e di Gualipes. Il prodotto migliore è dato dai bananos (Musa sapientium); larghi quantitativi, destinati al consumo interno, si hanno anche dai platanos (Musa paradisìaca) e dai Guineos macho e G. miorado, diffusi su tutto l'altipiano ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, sulle rive del Mediterraneo (38°20° N., 0°26° O.), in fondo all'ampia falcatura che si apre fra i capi de las Huertas e di Santa Pola. Il nome le [...] o del conte Teodomiro, con regime indipendente, secondo il trattato di pace concluso tra il detto conte e ‛Abd al-‛Azīz ibn Mūsà, il figlio del conquistatore della Spagna. Nel 1097 fu assoggettata da Aben Omar e nel 1114 da re Alfonso I; ma dopo ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...