Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] , è pieno di mordace ironia e di sarcasmi che, convien dirlo, qualche volta più che dello spirito senton del triviale, ma la musa del Giusti è scettica, ed il popolo non è scettico: perciò le poesie sue giammai corsero popolari, né mai fu udito il ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] d'arte; pezzo centrale di tale coni plesso sarà la celebre musa Polimnia che Canova stava terminando di scolpire per C. Bianchetti. In Quincy, ibid. 1817; Lettera sulla statua rappresentante la Musa Polinnia scolpita dal Marchese Canova, ibid. 1817; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catalogare il mondo: scienza, poesia, oratoria dai Flavi a Traiano
Donatella Puliga e Mario Lentano (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] Creonte, riporta finalmente la pace.
In Stazio è evidente la ripresa di tutti i cliché del genere epico, dall’invocazione alla Musa al catalogo degli eroi al concilio degli dèi e così via, e l’omaggio a Virgilio, esplicito non solo nella scelta del ...
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Giuseppe Parini: Poesie e prose – Introduzione
Lanfranco Caretti
Giuseppe Parini nacque a Bosisio, nella Brianza, da Francesco Maria Parini, commerciante in seta, e Angiola Maria Carpani, il 22 o 23 [...] Parini aveva scritto dopo il 1791. Il lavoro delle Odi pariniane si estende dal 1757 (La vita rustica) al 1795 (Alla Musa) e ci rivela la medesima costante insoddisfazione già rilevata a proposito del Giorno. Anche per le Odi, infatti, ci accade di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] per Frine, cortigiana di leggendaria bellezza, introducendo nella letteratura e nella mitologia dell’arte la figura della “musa ispiratrice” dell’artista; e descrivono, in qualche caso con una certa accuratezza, i suoi capolavori, con particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] da Al-jabr wa’l muqabalah, titolo, dal significato incerto, della più importante opera del matematico arabo Mohammed ibn-Musa al-Khuwarizmi, vissuto nel IX sec.). L’algebra greca, tuttavia, si differenzia in maniera sostanziale da quella moderna per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] divino che di quell’azione esprime il valore assoluto e atemporale. In modo analogo, quando il cantore invoca la Musa, la potenza divina competente in materia di ispirazione poetica, egli si dispone a trasmettere al suo pubblico una rappresentazione ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] alla "pura verità istorica", dal momento che il malcapitato uditore appariva al L. "così ridicolo, che la mia Musa l'ha preso per soggetto perpetuo de' suoi componimenti" (Ranghiasci, pp. 21 s.).
Dalla biografia del Ranghiasci apprendiamo ...
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Garmes, Lee
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 27 maggio 1898 e morto a Los Angeles il 31 agosto 1978. Dotato di uno stile riconoscibile [...] . La fama di G. era già notevole quando von Sternberg, appena arrivato a Hollywood, gli affidò le immagini della sua musa Marlene Dietrich in tre film che ne stabilirono lo status di diva, e che restano negli annali della fotografia cinematografica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura islamica e traduzioni latine
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espandersi dell’islam nel Mediterraneo, se da [...] di Bath, al quale si deve fra l’altro la traduzione degli Elementi di Euclide e delle tavole astronomiche di Muhammad ibn Musa al-Khuwarizmi, e Roberto di Chester, che si dedica invece al trattato Al-jabr dello stesso al-Khuwarizmi.
È grazie a quest ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...