METODISMO
Massimiliano Cardini
. Medicina. - Variamente interpretato nei varî tempi e dai varî autori, fu da J.-E. Dezeimeris fatto uguale al solidismo moderno. E le interpretazioni non concordi dipendono [...] l'esporre con precisione. Al metodismo s'ispirarono i sistemi di A. Borelli, del G. Baglivi, di H. Boerhaave, di J. Brown, di F.-J.-V. Broussais e via dicendo. Tra i più celebri seguaci del metodismo dobbiamo annoverare A. Musa, il medico di Augusto. ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] S. Marco dell'Evangeliario di Rossano, del sec. 6° (Rossano, Mus. Diocesano, c. 121r), comprende anche la raffigurazione della musa dell'autore, in questo caso Sophía, che si riferisce alle parole di apertura del Vangelo di Marco. Nello stesso codice ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] ᾽i῾ al-ḥayawān (Nature of animals) re-assessed, "Oriens", 27-28, 1981, pp. 266-312.
Jayakar 1906-08: Damiri, Muhammad ibn Musa, Ad-Damîrî's Ḥayât al-ḥayawân, a zoological lexicon, edited by Atmaram S.G. Jayakar, London, Luzac, 1906-1908, 2 v.
Kopf ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] Vasari - sui pittori del passato, quali il celebrato Aḥmad Mūsā (attivo all'epoca del sovrano mongolo Abū Sa῾īd, dedicati si conoscono i nomi dei miniatori, come il già ricordato Aḥmad Mūsā, Shams al-Dīn, Bihzād, Sulṭān Muḥammad, Rīza῾Abbāsī e altri, ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] anche presenti i tipi della Polimnia (si appoggia a un albero e tiene un rotulo), della cosiddetta Tersicore e della Musa seduta su roccia (queste due ultime di piccolo modulo). Contemporanee alle sculture del donario pergameno di Attalo I sono due ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] periodo medievale si manifestò in ricchi contributi alla matematica, alla geodesia ed all'astronomia (IX-XI sec.).
Muḥammad ibn Mūsā al-Khuwārizmi, grande matematico il cui nome è tuttora conservato nel nome "algoritmo", visse appunto in quel periodo ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] Epistolario, Verona-Padova 1879, p. 226). Dello stesso anno sono anche le ottave Nel centenario di Shakespeare e Torquato Tasso o la Musa celeste e, del 1865, la «ghirlanda di canti» Per il centenario di Dante. Data inoltre ai primi mesi del 1864 la ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di rime laudative di vari autori, tra i quali è Alessandro Adimari. La raccolta è introdotta dal capitolo "La mia Musa è svegliata" che Luisa Bergalli accolse, con un sonetto e un idillio della Chitarra, nella silloge di Componimenti poetici delle ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] dei quattro abati, le cui festività vennero ufficialmente approvate da Sisto V nel 1589 con rito doppio solenne. La sua musa è "tutta cristiana e cattolica" (come ha scritto Minozzi, p. 355) e i suoi versi riflettono spesso e troppo pedissequamente ...
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QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia da Francesco chiamato ‘il bello’, figlio di Girolamo, e da Lucrezia Badoer di Orso, dal ramo dei Querini discendente da Baldovino [...] più in vista a Venezia, i cui esponenti erano Aretino, Fracesco Sansovino e Tiziano. Di questo cenacolo Elisabetta divenne la musa, come provano i rapporti epistolari di Bembo, Carlo Gualteruzzi, Tiziano, Aretino. Tale rete di relazioni le permise di ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...