Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] a evidenza orientale, e la provenienza di altre opere del sec. V o VI, come il dittico col Poeta e la Musa (Monza, Duomo) di complesso senso pittorico nei panneggi e nel tentativo prospettico dell'architettura dello sfondo; lo splendido Arcangelo del ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] . Per l'Apollo di Palazzo Vecchio: W. Amelung, ibid., n. 21; BB., tav. 618, e la testa di Venezia: BB., tav. 619. Per la "Musa" Barberini: D., p. 314; S., p. 244, fig. 424; BB., tav. 465. Per l'Apollo Pitio di Gortina: Savignoni, p. 17. Per l'Apollo ...
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SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
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Vasta regione dell'Africa [...] aveva occupato il loro paese, distrussero Ghanah nel 1240, e dopo varie vicende raggiunsero con il re Gongo Musa o Kankan Musa (1307-1322) il massimo della loro potenza, estendendo il loro dominio sul territorio occupato ora dall'Africa Occidentale ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] l'anarchico.
E Parigi, almeno nel primo periodo, non aggiunge nulla alla gloria poetica di H., il quale, mentre la Musa per molti anni quasi del tutto tace, accanto a deliziose novelle, in cui la corrente dell'ispirazione fondamentale, sensuale e ...
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FLAUBERT, Gustave
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque a Rouen il 12 dicembre 1821. Il padre, Achille-Cléophas (1784-1846), dotato di tutte le qualità che il figlio attribuisce in Madame Bovary al dottor [...] Oriente (ottobre 1849-maggio 1851); alcuni soggiorni invernali a Parigi (a partire dal 1857); l'amore procelloso di una Musa, Louise Colet (1846-principio del 1855); fervide amicizie intellettuali (Le Poittevin, Bouilhet, Du Camp, Turgenev, G. Sand ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] , Contucci), finché non fu sbugiardato il manipolatore, un certo Guerra. Probabilmente è da ascrivere a quella produzione la Musa tanto discussa del Museo di Cortona, dipinta a encausto su lastra d'ardesia, sorella d'una Cleopatra che ancora ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] atteggiano la sua anima severa nelle più squisite finezze del gusto settecentesco (Il pericolo, Il dono, Il messaggio, Alla Musa). E dopo alcune belle odi del Monti, risplendono nel glorioso risorgimento di tutta la poesia italiana le due grandi odi ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] anni tra le due guerre mondiali va ricordata più come testimonianza storica che per intrinseci meriti letterari.
Nel 1946 Isḥaq Mūsā al-Ḥusaynī pubblicava il romanzo allegorico Muḏakkirāt daǧāǧa ("Memorie di una gallina"), in cui l'io narrante è una ...
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Romano, figlio di Maurizio cantore nella Cappella papale e sonatore presso la Congregazione dell'Oratorio. La data approssimativa della sua nascita, posta dal Fétis verso il 1560, non è inverosimile, essendo [...] sue composizioni madrigalesche penetrano nelle collezioni di varî autori, disseminatevi in buon numero ed ispirate a quella stessa Musa pastorale che allora dava alla luce, nel melodramma, il più maturo suo frutto. Persino i madrigali spirituali di ...
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REYNOLDS, Sir Joshua
Arthur Popham
Píttore, nato il 16 luglio 1723 a Plympton Earl (Devonshire), morto a Londra il 23 febbraio 1792. Poiché mostrava predilezione per l'arte, venne mandato nel 1740 a [...] Bradyll (1788 o 1789). La Dulwich Gallery contiene una replica del famoso quadro della signora Siddons rappresentata come Musa tragica, il cui originale, esposto nel 1784, appartiene al duca di Westminster. Seguendo ciò che avevano fatto altri ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...