Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Essays in the history of mechanics, Berlin-New York, Springer, 1968.
Vogel 1963: al-Hwarizmi, Muhammad Ibn-Musa, Mohammed Ibn Musa Alchwarizmi's Algorismus. Das früheste Lehrbuch zum Rechnen mit indischen Ziffern, nach der einzigen (lat.) Handschrift ...
Leggi Tutto
L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] recezione locale di tipologie monumentali greche è la statuetta di Musa seduta, in cui la presenza del rotolo ci consente tipico della produzione locale: basti pensare ad esempio alla Musa seduta con maschera tragica o comica, che riproduce un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] scrive delle lettere il cui sorprendente contenuto è stato recentemente rivelato (cfr. S. Campailla, Il segreto di Nadia B. La musa di Michelstaedter tra scandalo e tragedia, 2010, pp. 27-33). Poi, nella primavera dello stesso anno, l’amore per la ...
Leggi Tutto
IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un viaggio del pastore Clizio in compagnia della musa Euterpe da Genova al monte Elicona, che è un allontanamento dallo stato civile e una progressiva immersione in scenari naturali ...
Leggi Tutto
RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] sposare Pyotr, era una cantante e allietava le serate con un repertorio romantico, predilette le musiche di Donizetti. Ranzoni la scelse come musa, la ritrasse più volte, tra il 1871 e il 1875, e la rese un’icona di bellezza: così appare, gentildonna ...
Leggi Tutto
GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] stesso anno a Roma.
L'opera era una sorta di manifesto della nuova Arcadia del Pizzi. Vi si celebrava la Novità, musa - insieme con la Meraviglia, liberata dagli eccessi del marinismo e riportata al modello ariostesco - d'una poesia che rifiuta le ...
Leggi Tutto
Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. I, p. 325 e S 1970, p. 37)
Ch. Koukouli-Chrysanthaki
Negli scavi del 1971 e degli anni successivi è stata scoperta per una larga estensione, [...] , come quello di Clio, uno dei più antichi di Α., dove secondo le fonti si venerava anche Ressos, il mitico figlio della musa. L'iscrizione più antica del santuario si data nel IV sec. a.C.
Un altro santuario, dedicato probabilmente a una ninfa, da ...
Leggi Tutto
TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] italiana, non mancava il rimando controverso a Luigi Pirandello, molto amato nelle opere ‘maschili’, ovvero prima dell’incontro con la musa Marta Abba, in particolare Liolà e Così è (se vi pare).
A Pirandello si avvicinava il playtime, la riflessione ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] rimasti in custodia del L., che ne aveva progettato la pubblicazione, ma ne fu impedito "nec multo post" dalla morte.
La musa del L. intreccia formazione umanistica e vocazione satirica, come dimostra il fatto che egli fu tra i principali autori di ...
Leggi Tutto
CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] numero di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni con la Ristori e gli epiteti come "divina musa del Parnaso italiano" in effetti amava, soffriva e moriva sulle scene in modo così autentico per il gusto del tempo che ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...