MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] e reputatione in cosifatte cose, di quanta la giudicò colui, che in quella sua poesia meritatamente la chiamò Di questa nostra età Musa e Sirena». La M. aderì all’invito di Gardano componendo un madrigale a 3 voci che fu pubblicato nel primo libro de ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] al tema della partenza (sonetti XXIV-XXVIII), che introduce una nota sospirosa di vago sapore melodrammatico. Concentrata e seria, la musa lirica dell'E. si adatta ai moduli del Petrarca, riprendendone i giochi onomastici ("l'aura", "d'aure", ecc.) e ...
Leggi Tutto
PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] dell’astrattismo italiano 1930-1940», accompagnata da documenti e interventi critici in catalogo e dal supplemento allo stesso La musa astratta di Carlo Belli. Tra le personali si ricordano quelle di Francis Picabia (testo di Maurizio Fagiolo, 1969 ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] e H. Berlioz, i quali, per una sorta di "pervertimento artistico" disprezzavano la melodia: "[…] ci toccherà vedere insozzata la candida Musa dei suoni da tutte le brutture materialistiche di un verismo che nulla può aver secolei di comune: il vero ...
Leggi Tutto
BASSI VERATI, Laura
**
Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] ancora e meglio").
Dei resto la B. univa alle doti della filosofa e della scienziata le virtù della musa, attenta dispensatrice, per oltre un trentennio, di elogi aécademici, interprete delle aspirazioni pastorali dei Gelati, degli Apatisti, degli ...
Leggi Tutto
ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] è nettamente distinto dall'e. vero e proprio. Talvolta gli esempi addotti si sono poi rivelati delle semplici falsificazioni (come la famosa Musa di Cortona: C. Albizzati, in La critica d'arte, vii, 1937, p. 22). Non è da escludere che una tecnica ad ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] della Repubblica napoletana, diventa nel dramma una donna devastata dalla disillusione, abituata fin da bambina a essere musa e trofeo, e per questo votata a un implacabile destino di autodistruzione.
Amelia Pincherle dedicò gran parte della ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] individuale coll'interesse collettivo. Da siffatta conciliazione dipende l'armonia sociale, oggetto della vera scienza economica".
La musa del G. - talora impacciata da "viete forme classicistiche" (B. Croce) e da un'ispirazione non sempre spontanea ...
Leggi Tutto
SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] dalla Nenia venne pubblicata una nuova opera, in questo caso in latino e a tema religioso, In Sacrosanctum Altaris Sacramentum Musa (Anversa, presso Emanuele Filippi, 1567).
Si trattava di un poemetto in esametri sul mistero del corpo e sangue di ...
Leggi Tutto
LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] (Napoli 1868), espose alcune osservazioni sulla corolla gamopetala del Theucrium fruticans, e sulla trasformazione delle brattee di Musa sapientium.
Nel 1868 la cattedra napoletana di botanica fu assunta da V. Cesati, esperto fanerogamista che, nel ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...