Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] a esso si associa spesso un m. rotatorio di tutto il flagello intorno alla sua base (➔ microtubulo).
Il m. muscolare è l’espressione più tipica della contrattilità. Questa è legata quasi sempre a strutture fibrose del citoplasma e, negli organismi a ...
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anaerobiosi
anaerobiòsi [Comp. di an- privat., aero- e -biosi] [BFS] Nella biologia: (a) in generale, processo di ricambio energetico proprio degli organismi che vivono in assoluta assenza di ossigeno [...] ; (b) con rifer. a organismi pluricellulari, e più specific. all'Uomo, la condizione in cui si compie un'attività muscolare di tipo particolarmente intenso, nella quale l'energia è fornita da reazioni chimiche che non utilizzano ossigeno bensì la ...
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Cinta Senese DOP
Denominazione di origine protetta della carne fresca prodotta nella regione Toscana ed ottenuta da suini di razza Cinta Senese, nati, allevati e macellati nella stessa zona di produzione. [...] Si caratterizza per una forte presenza di grasso di marezzatura, cioè con piccole infiltrazioni di grasso nella massa muscolare, e per un gusto sapido e succulento, “morbido e rotondo” al palato grazie a una rapida diffusione degli aromi utilizzati. ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] LDH5 e differiscono per il tipo di subunità da cui sono costituiti (rispettivamente: H4, H3M, H2M2, HM3, M4). Le LDH del muscolo sono costituite prevalentemente di subunità del tipo M, quelle del cuore del tipo H. L’LDH del siero è costituita da una ...
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Fisiologia
Proprietà del muscolo di accorciarsi durante il movimento; con l’accorciamento si ha un aumento di spessore del muscolo, senza variazione di volume. La c. avviene per effetto dell’eccitamento [...] isometrica se varia la tensione restando costante la lunghezza; se lo stimolo arriva al muscolo per mezzo del suo nervo, la c. si inizia a livello del ventre muscolare e di qui si propaga come un’onda nelle due direzioni. Diverse c. singole possono ...
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L'atassia, considerata da un punto di vista generale, non è che espressione della mancanza di armonia nell'elaborazione dei movimenti. I movimenti atassici (dei tabetici, ad esempio) vanno però nettamente [...] mettendo in luce un fatto cui il Romberg non aveva dato molta importanza, dimostrò che nei tabetici, mentre la forza muscolare può essere bene conservata, l'esecuzione regolare dei movimenti diventa sempre più difficile. Propose perciò per la tabe la ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] . Ciò sarebbe caratteristico d'un regolatore proporzionale.
In effetti, però, l'esperimento dimostra che il parametro FA nel lavoro muscolare per lo più non devia in modo apprezzabile dal valore a riposo; e che, ciò malgrado, la ventilazione aumenta ...
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Neurologo francese (Plainpalais, Ginevra, 1849 - Parigi 1917); successore di J.-M. Charcot e di F. Raymond alla Salpêtrière. Autore di studî sull'anatomia clinica del sistema nervoso, sulle afasie e sulle [...] sindromi nervose da lui descritte si ricordano la sindrome talamica, il tipo facio-scapolo-omerale della distrofia muscolare progressiva, la nevrite interstiziale ipertrofica, l'atrofia olivo-ponto-cerebellare detta atrofia di Déjerine. Le opere più ...
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Tumore benigno dovuto alla proliferazione di fibrocellule muscolari lisce. Gli organi più frequentemente colpiti sono l’utero e il canale gastroenterico. Ha accrescimento lento e dimensioni varie. I l. [...] della cute. I l. dartoici, per lo più solitari, si osservano nella cute provvista di un vero e proprio strato muscolare (per es., allo scroto), mentre i l. semplici (o veri) sono più spesso multipli e disseminati.
Leiomiofibroma Tumore misto, di ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] o abomaso, è la quarta cavità, ghiandolare, dello stomaco dei Ruminanti; v. succenturiato, la parte posteriore, muscolare, dello stomaco degli Uccelli; v. o v. chilifero, l’intestino medio degli Insetti, ghiandolare, dilatato, provvisto talvolta di ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...