neuromiosite
Lucio Santoro
Infiammazione contemporanea, generalizzata o distrettuale, dei muscoli e dei nervi periferici, solitamente polineuropatia (➔ neuropatie). N. postinfettive si possono riscontrare [...] interstiziale. Un’altra n., cronica e di tipo granulomatoso, è quella che si riscontra nella sarcoidosi: nel muscolo sono presenti granulomi, circondati da reazione fibrosa; esistono anche granulomi perinervosi, con assottigliamento (o perdita) degli ...
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idromielia
Dilatazione del canale midollare centrale, che solitamente insorge nel corso del suo sviluppo, con o senza idrocefalo. Se l’i. coesiste con una cavità siringomielica (che è distinta dal canale [...] e le due cavità possono comunicare fra loro. La sintomatologia, da compressione midollare, compare progressivamente, con astenia e atrofia muscolare. In molti casi tuttavia l’i. è in forma benigna e clinicamente silente (svelata occasionalmente da ...
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Edwards, John Hilton
Genetista inglese (Londra 1928 - Oxford 2007). Prof. di genetica umana all’univ. di Birmingham (1971-79) e poi a Oxford. Sindrome di E.: trisomia del cromosoma 18, cioè presenza [...] della coppia 18. Le alterazioni a carico degli individui portatori sono tali (microcefalia, difetti cardiaci, renali e del tratto digerente, ipotonia muscolare, grave ritardo già nello sviluppo prenatale) da causare la morte nei primi mesi di vita. ...
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Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, [...] rappresentati dai curari sintetici (➔ curaro) e sono utilizzati in clinica ogni qualvolta occorra provocare un rilasciamento muscolare profondo: in anestesia generale, in particolari manovre diagnostiche e terapeutiche, quale, per es., l’intubazione ...
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Teoria e scuola di psicologia (dall’ingl. behaviorism, der. di behaviour «comportamento»), di cui fu iniziatore J. B. Watson, nel 1914. Pone come unico oggetto della psicologia il comportamento dell’individuo, [...] prende il posto della sensazione e della percezione della psicologia classica, il pensiero viene ricondotto all’attività muscolare impiegata per parlare, il sentimento al tono edonico dipendente dai movimenti d’intumescenza e di restrizione degli ...
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RAZIONE ALIMENTARE
Carlò Foà
. Si hanno due concetti di razione: qualitativo e quantitativo, considerandosi così la qualità degli alimenti che compongono un pasto o una serie di pasti, come la quantità [...] allo stato di assoluto riposo (metabolismo basale) e quello imposto da un lavoro più o meno intenso viscerale o muscolare. La razione alimentare dovrà dunque variare con l'età e con le diverse condizioni di vita. Secondo la definizione indiretta ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] tutti e quattro gli arti; monoplegia, quando la paralisi ha colpito un arto solo; emiplegia, quando la paralisi riguarda i muscoli di una metà del corpo. Si parla di emiplegia totale quando alla paralisi degli arti si unisce la paralisi del facciale ...
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proptosi
Protrusione anomala del bulbo oculare causata da alterazioni localizzate nello spazio retrobulbare o, meno frequentemente, da un’orbita poco profonda. Può essere di origine traumatica o insorgere [...] come l’emangioma cavernoso e le neoplasie del nervo ottico, o l’oftalmopatia tiroidea. Lesioni situate all’esterno del cono muscolare danno luogo a una p. eccentrica, la cui direzione è determinata dalla sede della lesione: può essere monolaterale o ...
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filamento spesso
Stefania Azzolini
Tipologia di proteine contrattili che, insieme ai filamenti sottili, costituiscono i miofilamenti delle fibre muscolari, permettendone la contrazione. La disposizione [...] scivolano lungo quelli spessi; in questo modo, i filamenti sottili si sovrappongono a quelli spessi determinando la contrazione muscolare. Ogni singolo filamento spesso è costituito da 200÷300 molecole di miosina II: ogni molecola di miosina, lunga ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] alla tempestività con cui si risolve l’ostruzione a livello del vaso coronarico (tempo precoronarico), riportando ossigeno al muscolo cardiaco, e alla possibilità che nella fase acuta si sviluppino complicanze meccaniche (come la rottura di cuore) o ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...