Neuropatologo (Warburg 1858 - Berlino 1919); esercitò a Berlino. È considerato uno dei maggiori neurologi della sua epoca: descrisse la miastenia grave pseudo-paralitica, la mioatonia congenita (malattia [...] e di quelli midollari, dimostrò l'esistenza di una base organica nelle neurosi traumatiche e descrisse la distonia muscolare deformante o spasmo di torsione. Autore di numerose monografie (fra le altre, Lehrbuch der Nervenkrankheiten, 2 voll., 1894 ...
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tubocurarina
Il principale alcaloide del curaro; come le neurotossine estratte dal veleno di serpente (per es., il cobra reale indiano e il serpente corallo americano), la t. agisce come inibitore competitivo [...] la depolarizzazione della membrana postsinaptica. La t. è impiegata in anestesia come coadiuvante per il rilassamento muscolare (per facilitare le procedure chirurgiche, spec. addominali e ortopediche), provocando, in breve tempo, paralisi flaccida ...
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stupore
Stato di arresto completo della motilità volontaria associato a rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Stati stuporosi si possono osservare nel corso [...] quale lo s. acquista il significato di disturbo propriamente psicomotorio. Per estens., s. muscolare, momentanea e temporanea incapacità di un muscolo o gruppo muscolare alla contrazione volontaria, consegue per lo più a contusioni o ad altri eventi ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] nel tenue; attraversano la muscolaris mucosae e si rigonfiano nella sottomucosa. I fasci interni circolari della tonaca muscolare formano uno strato continuo; quello longitudinale si raccoglie nelle tenie.
Anatomia patologica. - Il colon può trovarsi ...
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LOFOBRANCHI (da λόϕος "ciuffo" e βράγχος "branchia", lat. scient. Lophobranchii)
Decio Vinciguerra
Ordine di Pesci ossei istituito dal Cuvier, caratterizzato dalla forma delle branchie, le quali invece [...] , priva di dotto pneumatico. Dermascheletro formato da numerosi segmenti, talora sostituito da integumento molle. Sistema muscolare poco sviluppato. Muso allungato, bocca piccola, terminale, sdentata.
Questo gruppo, che era ascritto agli Enubranchia ...
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KRONECKER, Hugo
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato a Liegnitz (Slesia) il 27 gennaio 1839, morto a Bad Nauheim il 6 giugno 1914. Studiò a Heidelberg, Berlino, Pisa; fu allievo di H.L.v. Helmholtz, assistente [...] laboratorio di W. Kuehne. A Lipsia, nell'Istituto di fisiologia di C. Ludwig, continuò i suoi studî di fisiologia muscolare sulla quale già nel 1863 aveva pubblicato una memoria a Berlino (De ratione qua musculorum fatigatio ex labore eorum pendeat ...
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LUNDA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Vasta regione dell'Africa centrale, corrispondente per la sua maggior parte all'alto e medio bacino del Cassai, affluente di sinistra del Congo, e compresa parzialmente [...] dell'Angola. Gli abitatori di questa regione, detti Balunda, negri Bantu di elevata statura e di considerevole sviluppo muscolare, nonché abili scultori e destri commercianti, costituirono già un regno dai limiti variabili, la cui origine pare ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] R. Acc. delle scienze di Torino, XVI [1880-81], pp. 206 s.; Sugli organi terminali nervosi (corpi di Golgi) nei tendini dei muscoli motori del bulbo oculare; studio istologico, in Arch. per le scienze mediche, V [1882], pp. 273-282 e, in tedesco, in ...
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Aprassia
Bruno Callieri
L'aprassia (dal greco ἀπραξία, "inerzia", composto da ἀ- privativo e dalla radice del verbo πράσσω, "operare") può essere definita come l'incapacità di compiere un movimento [...] pur rendendosi il paziente pienamente conto di quel che deve fare.
L'aprassia può interessare i movimenti di ogni settore muscolare a inizio volontario, come per es. manipolare oggetti. In un caso tipico il soggetto non è assolutamente capace neppure ...
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Lowe, Charles Upton
Pediatra statunitense (n. Pelham, New York, 1921). Fu direttore scientifico del National institute of child health and human development e ricoprì varie cariche presso i National [...] . Le manifestazioni cliniche comprendono occhi molto piccoli, glaucoma e cataratta bilaterale congeniti, strabismo, cecità, ipotonia muscolare, mancanza di riflessi; presenza di disfunzioni renali con proteinuria e acidosi. L’insufficienza renale che ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...