Fisiologo inglese (Bristol 1886 - Cambridge 1977), prof. all'univ. di Manchester (1920), poi presso l'University College di Londra (1923); nel 1922 ebbe, con O. Meyerhof, il premio Nobel per la medicina [...] fisiologia a riconoscimento delle sue fondamentali ricerche sui meccanismi della termoregolazione, sulla produzione di calore nei nervi, sulla fisiologia muscolare, sulla biochimica del sangue e dei tessuti, ecc. Dal 1929 socio straniero dei Lincei. ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] Il dolore vivo e improvviso s'accentua quando si comprima l'apofisi spezzata o per movimenti che richiedano l'azione di muscoli a quelle attaccati; il dolore può pure estendersi agli organi vicini. A diminuire il dolore si stabilisce una rigidità con ...
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In medicina, sieri i., soluzioni acquose di sali e di sostanze proteiche o medicamentose con pressione osmotica e concentrazione idrogenionica analoga a quella del plasma sanguigno circolante. Sono usati [...] K ecc.), sostanze proteiche (amminoacidi), zuccheri (glucosio, destrina) e, in via sperimentale, grassi.
Nella fisiologia dell’apparato muscolare, contrazione i., contrazione muscolare in cui non si modifica il tono grazie all’accorciamento del corpo ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] , l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il primo a osservare la contrazione della fibra muscolare escissa o gli spasmi indotti in un cuore espiantato, ma fu probabilmente il primo a teorizzare una multicentricità, cioè a ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] LDH5 e differiscono per il tipo di subunità da cui sono costituiti (rispettivamente: H4, H3M, H2M2, HM3, M4). Le LDH del muscolo sono costituite prevalentemente di subunità del tipo M, quelle del cuore del tipo H. L’LDH del siero è costituita da una ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] spiega col fatto che essi compaiono nelle arterie cerebrali che, tra tutte le arterie, sono quelle in cui la parete muscolare è meno sviluppata.
Non è del tutto chiaro con quale meccanismo l'ipertensione produca, o collabori a produrre, tutte queste ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] il sistema nervoso.
Il vissuto psicomotorio
La psicomotricità riconosce alcune categorie del vissuto corporeo su cui agire, quali il tono muscolare, la postura, il movimento, le relazioni con lo spazio e il tempo, la percezione di sé e il rapporto ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] dell’altra (➔ nervoso, tessuto); in un’accezione più ampia anche la giunzione di una terminazione neuritica con una fibrocellula muscolare (s. neuromuscolare o placca motrice). Il concetto di s., essenziale per la dottrina del neurone di S. Ramón y ...
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Studio delle modalità delle reazioni muscolari consecutive a stimolazioni elettriche con correnti qualitativamente e quantitativamente determinate, a integrazione dell’indagine clinica dello stato funzionale [...] praticato quando si sospetta una interruzione (anatomica o fisiologica) di un nervo motore o una miopatia (atrofia muscolare, miotonia, miastenia ecc.), perché permette di rilevare elementi diagnostici e prognostici assai importanti. Si tiene conto ...
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WIESSEE (Bad Wiessee; A. T., 56-57)
Guido Ruata
Villaggio dell'Alta Baviera situato sulla riva occidentale del Tegernsee, a 730 m. s. m. È noto per due sorgenti di acque salino-alcalino-solforose, bromoiodurate, [...] usate per bagni, bevanda e inalazioni nelle malattie cardiovascolari, nel reumatismo neuro-artro-muscolare, gotta, diabete, obesità, affezioni ghiandolari, malattie ginecologiche, gastrointestinali, respiratorie, cutanee, postumi d'intossicazioni ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...