L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] metamerici dei vermi e dal successivo sviluppo di appendici articolate. I m. sono attaccati all’interno dell’esoscheletro. La muscolaturaliscia persiste intorno agli organi cavi e, in generale, in tutte quelle parti che sono prive di scheletro.
Nei ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] volontaria e provenienti da neuroni radicolari del midollo e dell’encefalo, e viscerali, che innervano la muscolaturaliscia e le ghiandole e provengono da neuroni dei gangli del simpatico. I primi terminano nella fibra muscolare con le cosiddette ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] con tutto il resto del c. è costituito di tessuto muscolare striato (cardiaco), nel bulbo arterioso invece si trova muscolaturaliscia.
Nel c. delle forme a respirazione aerea, come accade già nei Dipnoi e negli Anfibi, con la divisione dell ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] ultimi vengono attivati mediante una via di conduzione preferenziale, il fascio di His.
Contrazione del muscolo liscio. - La muscolaturaliscia si trova per lo più nelle pareti degli organi cavi ed è responsabile della loro motilità. Contrariamente ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] , che dall’esterno all’interno sono: la sottile membrana sierosa o peritoneo viscerale; uno spesso strato intermedio di muscolaturaliscia, detto miometrio; uno strato interno mucoso, l’endometrio o mucosa uterina, ricco di vasi sanguigni, di fibre ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] stessa o per compressione dall’esterno (aneurismi, tumori, masse ghiandolari ecc.).
Contrazioni spastiche della muscolaturaliscia dei b. possono verificarsi in corso di tetania (broncotetania).
Metodiche diagnostiche
La tecnica endoscopica per ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] simpatico sia parasimpatico. I ganglioplegici sono dotati di uno spiccato potere ipotensivo, vasodilatatore e rilassante sulla muscolaturaliscia. Il loro campo di applicazione è vasto; le principali indicazioni riguardano l’ipertensione arteriosa, l ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] , diminuzione di alcune secrezioni (salivare, gastrica, sudorale ecc.), rilassamento della muscolatura bronchiale, delle pareti intestinali e di altri organi a muscolaturaliscia. In terapia sono indicati contro l’ipercloridria, l’iperidrosi, nelle ...
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In anatomia, altra denominazione della neuroipofisi. Estratti postipofisari Preparazioni ottenute dalla neuroipofisi impiegate in terapia per il loro effetto vasocostrittore, stimolatore della muscolatura [...] liscia e antidiuretico. ...
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muscolatura
s. f. [der. di muscolo]. – L’insieme dei muscoli di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione: la m. dell’uomo, del cavallo; la m. del cranio, del torace; o alle loro caratteristiche istologiche:...
discinesia
discineṡìa 〈dišši-〉 o 〈dis-či-〉 s. f. [comp. di dis-2 e -cinesia]. – Nel linguaggio medico, ogni movimento anormale e involontario della muscolatura striata, o anche anomalo di contrazione degli organi a muscolatura liscia (per...