MORPURGO, Benedetto
Patologo, nato a Trieste il 15 agosto 1861; accademico nazionale dei Lincei. Si laureò in medicina a Vienna nel 1884, a Padova nel 1886; nel 1884-85 si perfezionò in patologia e in [...] influenza dell'inanizione sull'immunità, lo sviluppo dei ganglî intervertebrali, l'ipertrofia funzionale dei muscolivolontarî, lo sviluppo postembrionale dei muscoli, la vita propria delle cellule, l'osteomalacia e la rachitide, l'unione artificiale ...
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KRONECKER, Hugo
Agostino Palmerini
Fisiologo, nato a Liegnitz (Slesia) il 27 gennaio 1839, morto a Bad Nauheim il 6 giugno 1914. Studiò a Heidelberg, Berlino, Pisa; fu allievo di H.L.v. Helmholtz, assistente [...] ricerche in diversi campi della fisiologia (eccitabilità e conducibilità delle fibre cardiache, movimenti dei muscolivolontarî, leggi dei riflessi, innervazione respiratoria, origine del calore animale, meccanismo della deglutizione, assimilazione ...
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ZENKER, Friedrich Albert von
Agostino Palmerini
Anatomopatologo, nato a Dresda il 13 marzo 1825, morto a Plau (Meclemburgo) il 13 giugno 1898. Si laureò a Lipsia nel 1851; dopo aver continuato a Vienna [...] malattia nell'uomo; pubblicò studî importanti sull'anatomia normale e patologica dei polmoni (1862), sulle lesioni dei muscolivolontarî nel tifo addominale (degenerazione ialina di Z.; 1864), sulle malattie dell'esofago (1867), sulle malattie dei ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] neuroni viscero-motori (deputati al controllo della motilità viscerale) e neuroni somato-motori (destinati all'innervazione dei muscolivolontari), che hanno un'origine comune, si separano gli uni dagli altri da questo momento le due cellule nervose ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] sgradevole', che il movimento tendeva a eliminare o a ridurre. Gli stessi principî potevano essere applicati ai muscolivolontari. Gli effetti molto diversi dei vari stimoli che enumerava non sono spiegabili, dichiarava Whytt, con nessuna semplice ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] maggiore a quella che aveva sospinto il bisturi. C'era un tentativo di ripartizione equilibrata della funzione: i muscolivolontari erano più sordi alla stimolazione e la vis nervea era più episodica; regolare e costante risultava invece l ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] , una malattia dovuta alla degenerazione delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, deputate all’innervazione dei muscolivolontari usati per attività quali camminare, controllare il collo e la testa e deglutire. La malattia è causata ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] fra di esse che Haller tiene massimamente. La forza nervosa, nello stesso tempo in cui produce la contrazione muscolarevolontaria (e anche, in alcuni casi, la contrazione spasmodica di certi organi sottratti all'influenza della volontà), controlla ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] di questi stimoli ha luogo nel midollo spinale stesso e porta a particolari risposte motorie da parte dei muscolivolontari. Con l'aumentare della complessità delle funzioni nervose, il midollo spinale viene però a dipendere sempre più dal ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] di questo stesso filone di ricerca, Morpurgo dedicò particolare attenzione allo sviluppo dei muscolivolontari, precisando la collocazione del tessuto muscolare nella categoria dei tessuti a elementi perenni. Le fibre muscolari striate – sostenne nel ...
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volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...