Anatomista (Groninga 1534 - Brienne, Champagne, 1576). Studiò anatomia in Italia con G. Falloppia, B. Eustachi e G. C. Aranzio. È noto per aver descritto per la prima volta alcuni muscoli del corpo umano [...] e aver raffigurato per primo (Tractatus anatomicus de ossibus foetus abortivi et infantis dimidium annum nati, post., 1659) lo scheletro del feto ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Vienna 1866 - Papenhausen, Meclemburgo, 1948), figlio di Ewald; prof. a Praga (1901) e a Colonia (1913), autore d'importanti studî di fisiologia e fisiopatologia del sistema nervoso, dei muscoli, [...] dell'apparato cardio-circolatorio. Nel 1924 scoprì nel coniglio il cosiddetto nervo carotideo (detto oggi in suo onore anche nervo di H.), che bilateralmente collega la regione del seno carotideo con i ...
Leggi Tutto
Infermiera e missionaria australiana (Warialda, Nuovo Galles del Sud, 1888 - Toowoomba, Queensland, 1952), introdusse un particolare metodo terapeutico nel trattamento della poliomielite. Questo consiste [...] nell'applicazione di impacchi caldo-umidi sui muscoli colpiti che vengono contemporaneamente mobilizzati con opportuni esercizî di ginnastica passiva. Pubblicò: Treatment of infantile paralysis in the acute stage (1941) e l'autobiografia And they ...
Leggi Tutto
Fisiologo italiano (Diso 1867 - ivi 1941), prof. alle univ. di Genova (1902) e di Napoli (1904); socio nazionale dei Lincei (1920), accademico pontificio (1936). Ha compiuto importanti ricerche sulla fisiologia [...] dei muscoli, sulla contrattilità del sarcoplasma, sulla omeosmoticità e pecilosmoticità degli animali rispetto all'ambiente liquido. Ha scritto: Trattato di chimica fisiologica (1898-99); Elementi di chimica fisica (1906) e Fisiologia dell' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Carlo Matteucci
Giuseppe Monsagrati
L’attività di ricerca di Matteucci si collocò nella scia delle esperienze compiute da Alessandro Volta, Luigi Galvani e Leopoldo Nobili (1787-1835), in relazione [...] l’Académie des sciences», 1842, t. 14, pp. 310, 315), volto a evidenziare la presenza di elettricità di origine biologica nel muscolo striato della rana e la differenza di potenziale, in quello a riposo, tra la parte lesa e la parte intatta, per cui ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Sondrio 1842 - ivi 1910), prof. alla Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1890). Eseguì interessanti ricerche sul ricambio ematico dell'acido [...] carbonico e sulla fisiologia dei muscoli lisci. Scoprì le cellule che da lui prendono il nome (cellule del S.): sono cellule colonnari dei tubuli seminiferi del testicolo dei Mammiferi, che hanno funzione di sostegno e nutritizia durante lo sviluppo ...
Leggi Tutto
PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] delle ali degli insetti. La sua attività di fitopatologo iniziò nel 1904, a Roma, presso la Stazione di patologia vegetale, dove trascorse un primo periodo come assistente di Giuseppe Cuboni. Furono le ...
Leggi Tutto
Medico francese (Reims 1845 - Parigi 1917), prof. di terapia a Parigi; si dedicò soprattutto allo studio delle malattie neurologiche. n Malattia o paralisi di L.-Déjerine: forma di atrofia muscolare progressiva [...] miopatica con prevalente compromissione dei muscoli facciali, scapolari e del braccio. ...
Leggi Tutto
Biologo (Jena 1850 - Halle 1924). Studiò medicina a Jena e a Berlino, fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1886), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, [...] i muscoli, le ossa dal punto di vista meccanico, precisando i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im Organismus (1881). Espresse quindi una teoria ...
Leggi Tutto
Anatomopatologo (Dresda 1825 - Palu, Meclemburgo, 1898), prof. di patologia generale e anatomia patologica all'univ. di Dresda e poi di Erlangen. Tra i suoi numerosi contributi meritano particolare menzione: [...] la segnalazione del primo caso di trichinosi nell'uomo (1860), la descrizione di lesioni degenerative dei muscoli scheletrici nel tifo addominale (degenerazione di Z., 1864); l'introduzione nella tecnica istologica di un liquido, poi largamente usato ...
Leggi Tutto
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...