Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] tendini ecc.), o di alimenti. C. di Falloppio C. scavato nello spessore della rocca petrosa del temporale e occupato dal nervo facciale. C. midollare Nella diafisi delle ossa lunghe, la cavità centrale, ...
Leggi Tutto
Fisiologo italiano (Diso 1867 - ivi 1941), prof. alle univ. di Genova (1902) e di Napoli (1904); socio nazionale dei Lincei (1920), accademico pontificio (1936). Ha compiuto importanti ricerche sulla fisiologia [...] dei muscoli, sulla contrattilità del sarcoplasma, sulla omeosmoticità e pecilosmoticità degli animali rispetto all'ambiente liquido. Ha scritto: Trattato di chimica fisiologica (1898-99); Elementi di chimica fisica (1906) e Fisiologia dell' ...
Leggi Tutto
anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] fino al Cinquecento hanno descritto organi visibili a occhio nudo. Ma il corpo umano è fatto di tessuti, come il tessuto muscolare o quello nervoso, fatti a loro volta di elementi, le cellule che, essendo piccolissime, non sono visibili. In aiuto all ...
Leggi Tutto
motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] i disturbi della coordinazione e l’atassia (lesioni del cervelletto e del midollo spinale) ecc.
La m. dei muscoli lisci è regolata dal sistema nervoso vegetativo; le sue alterazioni sono rappresentate dalle ipercinesie, discinesie, ipotonie e atonie ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] , olfatto, gusto) e i tratti iniziali degli apparati respiratorio e digerente. La f. è dotata di muscoli masticatori e di numerosi muscoli pellicciai, che regolano l’apertura dei vari orifizi presenti (per es., labbra, narici), muovono le palpebre ...
Leggi Tutto
Biologo (Jena 1850 - Halle 1924). Studiò medicina a Jena e a Berlino, fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1886), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, [...] i muscoli, le ossa dal punto di vista meccanico, precisando i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im Organismus (1881). Espresse quindi una teoria ...
Leggi Tutto
Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] 'unico caso è quello rappresentato dal pitone durante la cova delle uova. Questo rettile, infatti, attraverso la continua contrattura muscolare, riesce ad elevare la sua temperatura anche di dieci gradi al di sopra dell'ambiente. Casi del genere sono ...
Leggi Tutto
Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] e i bronchi. Poiché gli Anfibi non hanno coste e i polmoni non possono essere ritmicamente compressi dal gioco dei muscoli toracici, l'aria piuttosto che respirata viene 'inghiottita' grazie a ripetute chiusure e aperture della glottide. I Rettili, i ...
Leggi Tutto
Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] nel caso precedente e a sviluppo iniziale in quelli attuali), la Miner e Sperry prospettarono l'ipotesi che i tessuti (cute, muscoli o altri) specifichino i nervi quando si stabilisce per la prima volta il contatto tra le fibre nervose e i tessuti ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , l'autonomia e la potenza della fibra motrice. Baglivi non fu certo il primo a osservare la contrazione della fibra muscolare escissa o gli spasmi indotti in un cuore espiantato, ma fu probabilmente il primo a teorizzare una multicentricità, cioè a ...
Leggi Tutto
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...