Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] di uno scatto puberale nei maschi, di cui non si ha traccia evidente nelle femmine. La velocità di crescita del tessuto muscolare del braccio durante l'adolescenza è infatti due volte più grande nei maschi che nelle femmine, mentre per il tessuto ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] LDH5 e differiscono per il tipo di subunità da cui sono costituiti (rispettivamente: H4, H3M, H2M2, HM3, M4). Le LDH del muscolo sono costituite prevalentemente di subunità del tipo M, quelle del cuore del tipo H. L’LDH del siero è costituita da una ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] avvicinamento dei siti cui i filamenti sottili sono legati, come ad esempio nel caso delle strie trasversali dei muscoli striati (v. anche tessuto muscolare, vol. VII).
L'energia per lo slittamento dei filamenti di actina e miosina è fornita anche in ...
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tatto
Aldo Fasolo
Segnali al cervello partiti dalla pelle
Il tatto è il senso che permette di riconoscere le caratteristiche – forma, durezza, morbidezza, ruvidezza, e così via – degli oggetti che vengono [...] per generare esperienze sensoriali più complesse.
Le informazioni tattili, combinandosi con le informazioni che arrivano dai muscoli, ci fanno così percepire la forma tridimensionale degli oggetti.
Le fibre sensitive presenti nella pelle derivano ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] generale può insorgere acutamente a seguito di uno sforzo fisico intenso e, in tal caso, si associa alla fatica locale dei muscoli impegnati nell'azione. I fattori che determinano la fatica generale acuta sono in parte di natura organica e per lo più ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] al centro un forame, la pupilla, che, per l’intervento di due ordini di fibre muscolari ad azione antagonista (lo sfintere e il muscolo dilatatore), si restringe sino a circa 2 mm sotto l’azione della luce, dilatandosi invece sino a circa 9 mm con l ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] che ha per azione principale il movimento di e. è detto estensore: si tende a distinguere il singolo muscolo estensore dai muscoli congeneri indicando nel nome la sede di una delle sue inserzioni ( estensore radiale del carpo; ulnare del carpo ...
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gravidanza e parto
Luigi Bonito
Giulio Levi
Lo sviluppo di una nuova vita
Per gravidanza o gestazione si intende la condizione in cui si trova la donna nel periodo di nove mesi in cui, dentro di lei, [...] Quel pancione che cresce, però, spinge in alto lo stomaco ‒ cosa che può provocare disturbi della digestione ‒ e il muscolo diaframma, che separa la cavità addominale da quella toracica. Quest'ultima è come compressa, lo spazio dei polmoni diminuisce ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] fibre, quali quella che in condizioni naturali è esercitata dal peso del corpo e degli arti, o alla contrazione dei muscoli antagonisti: la risposta è di breve durata (reazione fasica), se lo stiramento è rapido; se invece la trazione è prolungata ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] ormoni che hanno influenza sulle proteine muscolari e il cui alterato equilibrio può essere causa di r. dei muscoli figurano il testosterone, l’insulina, gli ormoni tiroidei.
Muscolatura cardiaca. In condizioni fisiologiche l’espressione tipica del r ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...