Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] da occlusione di una coronaria o da azione massiva di sostanze tossiche. Miocardiopatia Malattia del muscolocardiaco primitiva (essenziale, da causa sconosciuta). Le miocardiopatie (o cardiomiopatie) comprendono le forme ipertrofica, dilatativa ...
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Degenerazione delle cellule del muscolocardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] di patologie piuttosto frequenti e spesso di discreta gravità. Si distinguono tre gruppi principali:
le c. dilatative (nelle quali predominano la dilatazione dei ventricoli e la riduzione della funzione ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] alla tempestività con cui si risolve l’ostruzione a livello del vaso coronarico (tempo precoronarico), riportando ossigeno al muscolocardiaco, e alla possibilità che nella fase acuta si sviluppino complicanze meccaniche (come la rottura di cuore) o ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] riguardano le coronarie (cardiopatia ischemica), le turbe del ritmo cardiaco (➔ aritmia), le malattie delle valvole cardiache (➔ valvola) e le malattie del muscolocardiaco (➔ cardiomiopatia). Con meccanismi diversi e con diversa incidenza possono ...
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La scomparsa definitiva delle mestruazioni, per cessazione della funzione ovarica. È preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, [...] dell’equilibrio tra i fattori della coagulazione in senso protrombotico, peggioramento delle prestazioni del muscolocardiaco e della funzione vascolare, aumento della pressione arteriosa, alterazioni del metabolismo glucidico. La connessione ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] può essere anche secondario a un carico di lavoro cronico eccessivo che causa ipertrofia del muscolocardiaco.
Il sovraccarico cronico può essere di pressione, come nell’ipertensione arteriosa del circolo sistemico o polmonare, o nei casi di ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolocardiaco, incapace di pompare una quantità [...] coronarica, o chirurgico, mediante bypass aorto-coronarico. La biopsia endomiocardica si effettua quando la patologia del muscolocardiaco non riconosce una causa valvolare, coronarica o legata all'ipertensione arteriosa e si associa a un forte ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] formare il bulbo arterioso (o aortico). Il cono arterioso con tutto il resto del c. è costituito di tessuto muscolare striato (cardiaco), nel bulbo arterioso invece si trova muscolatura liscia.
Nel c. delle forme a respirazione aerea, come accade già ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e non inbred, di topi; in criceti neonati provoca lo sviluppo di vari tumori, come nel topo, e talvolta sarcomi del muscolocardiaco, che nell'uomo e negli animali da esperimento è raramente sede di neoplasmi. Questa particolare sensibilità di topi e ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ematico, preload, è seguita da una maggiore forza di eiezione, afterload, del muscolocardiaco); l'incremento della portata cardiaca si realizza principalmente attraverso un aumento della frequenza: una bradicardia, comunque indotta, determina ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
callo
s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. – 1. a. Ispessimento circoscritto (con termine medico detto anche clavo o tiloma) o diffuso (callosità, durone) dello strato corneo dell’epidermide, che si produce nelle regioni sottoposte...