(App. IV, I, p. 280)
Gli studi condotti nell'ultimo decennio sul metabolismo energetico cellulare degli organismi viventi hanno portato alla delucidazione delle relazioni esistenti tra i differenti cicli [...] quella consumata che quella prodotta) è rappresentata dai composti fosforilati, ATP e CrP in particolare. A differenza del muscolo scheletrico, nel muscolocardiaco il rapporto CrP/ATP è circa 1,5 (per es., nel cuore di ratto sono contenute circa 33 ...
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Pratica fisioterapica che consiste nel sottoporre l'organismo a movimenti razionali per curare determinate affezioni morbose.
Storia. - Presso gli Egizî, i Cinesi, i Greci e i Romani la ginnastica era [...] cardio-vascolare; in molti casi di debolezza costituzionale del muscolocardiaco, d'incipiente arteriosclerosi, di pseudoipertrofia da crescenza, di nevrosi cardíaca, le pratiche cinesiterapiche possbno apportare sensibili vãntaggi alla circolazione ...
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Espressione etimologicamente impropria, che meglio sarebbe sostituire con quella d'iposistolia, con la quale si designa uno stato di debolezza del cuore, che ne diminuisce la capacità di lavoro e lo rende [...] provvedimenti igienico-dietetici, o con la cura di malattie intercorrenti, le cause che possono avere influito sulle sue condizioni di funzionalità, e nello stimolare, con l'uso dì cardiocinetici (v.), la superstite validità del muscolocardiaco. ...
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È un grave stato di rapido indebolimento generale dell'energia nervosa e muscolare che si accompagna a profonda depressione della forza cardiaca; si manifesta con senso di grave malessere, pallore della [...] s'indebolisce rapidamente, però non determina né stasi circolatoria, né edemi, né dispnea, come negl'indebolimenti da lesione del muscolocardiaco. Nei casi gravi e prolungati si può avere cianosi che non dipende però dal cuore, ma dal grande ...
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È l'aumento di volume delle cavità del cuore, prodotto da un distendimento del muscolocardiaco oltre i limiti abituali.
Può seguire a tutte le malattie del cuore, specialmente a quelle del muscolocardiaco, [...] acuta del cuore per eccessivi sforzi fisici o emozioni, quando il muscolo è malato e non è più in grado di compensare la negli organi, i disordini del polso, l'affievolimento dei toni cardiaci, il ritmo di galoppo, la diminuzione grave dell'urina e, ...
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Medico, nato a Cremona intorno al 1520, compi gli studî di medicina nello studio di Padova, fu allievo del Vesalio e divenne il suo successore nel 1542, allorché il Vesalio lasciò Padova per recarsi in [...] di Galeno. Indicò nelle linee generali anche la grande circolazione degli animali, osservò esattamente le contrazioni del muscolocardiaco e diede il primo impulso agli studî sulla circolazione, che furono poi continuati da Cesalpino. È generalmente ...
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È il versamento di sangue che si raccoglie nella cavità del pericardio, cioè di quella membrana sierosa, costituita da due foglietti che circonda e riveste il cuore. La causa di questo versamento è un'emorragia [...] di quest'emorragia, come una grave alterazione della parete del cuore da aneurisma intracardiaco, infiammazione cronica del muscolocardiaco, degenerazione grassa di esso, o una grave alterazione dei vasi del cuore (arteria coronaria) o la rottura ...
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Fisiologo, nato a Boston il 4 aprile 1840, morto ivi il 13 marzo 1911. Fondò il primo laboratorio fisiologico degli Stati Uniti e fu professore di fisiologia all'università Harvard. Pubblicò una serie [...] (1890), sui fatti della crescenza (1877-1890), sulle relazioni fra questa e la nutrizione, sulla contrazione del muscolocardiaco. Il suo esperimento più celebre è quello sull'inaffaticabilità dei nervi (Journal of Physiology, Londra 1884-85).
Bibl ...
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Betaina presente in alcuni batteri, lieviti, piante, invertebrati e in tutti i vertebrati. Nei tessuti animali (ratti) i livelli più alti si trovano nel muscolocardiaco, nel muscolo scheletrico, nel fegato, [...] nei reni, nei testicoli, nel tessuto adiposo bruno. Alcuni studi hanno messo in evidenza il ruolo fisiologico della c. nel metabolismo degli acidi grassi, come trasportatore di radicali acidi attraverso ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] risultati sono stati ottenuti anche nell'infarto: un trapianto di staminali permette infatti di rigenerare il muscolocardiaco danneggiato (questa tecnica è ancora in fase sperimentale). Infine, il trapianto di midollo osseo, terapia consolidata ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
callo
s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. – 1. a. Ispessimento circoscritto (con termine medico detto anche clavo o tiloma) o diffuso (callosità, durone) dello strato corneo dell’epidermide, che si produce nelle regioni sottoposte...