Purkyně (ted. Purkinje), Jan Evangelista
) Naturalista e fisiologo ceco (Libochovice, Litoměřice, 1787 - Praga 1869). Nel 1823 fondò l’istituto di fisiologia di Breslavia, presso il quale insegnò fisiologia [...] che consente agli stimoli elettrici provenienti dal nodo seno-atriale, e in transito attraverso il nodo atrio-ventricolare, il fascio di His e le branche destra e sinistra di raggiungere ed eccitare gli strati più interni del muscolocardiaco. ...
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desmosoma
Giunzione specializzata, detta anche d. puntiforme o macula adhaerens, che si forma fra le cellule all’interno dei tessuti e che consente a gruppi di cellule di funzionare come unità strutturali. [...] . La placca serve come sito di ancoraggio per i filamenti intermedi (di cheratina negli epiteli, di desmina nel muscolocardiaco). Le membrane plasmatiche delle cellule unite da d. puntiformi sono fra loro parallele e separate da uno spazio occupato ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] glicogeno (circa l'1%), il glicosio, dei pentosi; il glicogeno (insieme con lipoidi) è più abbondante nel muscolocardiaco. Dei prodotti di scissione del glicosio merita speciale menzione l'acido lattico o sarcolattico (destrogiro) . Il colore rosso ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] che lavora libera energia elettrica e le correnti che vi si producono si chiamano "correnti d'azione". Il muscolocardiaco quando si contrae diviene sede di produzione di una corrente d'azione abbastanza intensa perché possa essere derivata anche ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] dell'attività miocardica o alla morte improvvisa dovuta alla rottura del cuore o ad aneurisma; l'insufficienza del muscolocardiaco è quindi la manifestazione iniziale di una sifilide miocardica latente. Il cuore in queste circostanze è quasi sempre ...
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SEMEIOTICA
Francesco Schiassi
. Questo termine nel linguaggio filosofico fu usato per indicare la scienza dell'uso, del significato delle parole e dei segni in generale (Locke). Nel linguaggio medico [...] sue valvole; quel che più conta per l'esattezza del giudizio prognostico è la conoscenza della capacità funzionale del muscolocardiaco; la cui efficienza può essere giudicata soltanto in base allo studio della funzione. Con ciò non s' intende dire ...
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MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] di cuore, non certo nei casi di grave scompenso, ma in quelli di incipiente insufficienza funzionale del muscolocardiaco per vizî valvolari o per pregresse malattie infettive, come pure nelle lesioni vascolari di tipo arteriosclerotico, nelle ...
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STASI (dal gr. στάσις "stazione"; fr. stase; sp. estagnación, extasis; ted. Stauung; ingl. stasis)
Nazareno Tiberti
Stato morboso caratterizzato da ristagno di sangue in un determinato distretto circolatorio. [...] nel miocardio, nel fegato, nei reni, nei polmoni, negli arti inferiori, allorquando per le più svariate cause il muscolocardiaco si contrae insufficientemente. Questa stasi è accompagnata da edema più o meno intenso, a seconda della qualità dell ...
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MIOCARDITE (XXIII, p. 412)
Vittorio PUDDU
Mentre si continua ad usare il termine miocardite per definire i processi di alterazione del muscolocardiaco, per lo più acuti, meno frequentemente cronici, [...] rami delle arterie coronarie, e al quale si deve una delle più frequenti sindromi cliniche di cronica affezione cardiaca, con ingrandimento del cuore, segni di scompenso e frequente fibrillazione auricolare, va inteso oggi piuttosto col nome di ...
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KRAUSE, Karl Friedrich Theodor
Arturo Castiglioni
Medico, nato il 15 novembre 1797 a Hannover, ivi morto l'8 giugno 1868. Frequentò la scuola di anatomia di Hannover, entrò come cerusico nell'esercito, [...] studî. A lui si deve la scoperta delle fibrille del tessuto connettivo, la prima descrizione della striatura del muscolocardiaco, delle ghiandole acinose della congiuntiva (ghiandole di Krause), la scoperta della fine anatomia della retina. Fra le ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
callo
s. m. [lat. callum e callus (al plur. sempre calli)]. – 1. a. Ispessimento circoscritto (con termine medico detto anche clavo o tiloma) o diffuso (callosità, durone) dello strato corneo dell’epidermide, che si produce nelle regioni sottoposte...