L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] fibra nervosa efferente che conduce l'impulso dal midollo alla periferia e al muscolo. Tale movimento si distingue, allora, sia dal movimento volontario direttamente comandato dal cervello, sia da quello respiratorio innescato dal bulbo, sia ancora ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] 5 mesi di vita, ciò che precede il controllo volontario del tono. Le modificazioni del tono consentono anche un questa funzione è simile a quella dell'adulto. Alla nascita i muscoli dell'occhio non sono controllati dalla volontà e non sono coordinati. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] maggiore a quella che aveva sospinto il bisturi. C'era un tentativo di ripartizione equilibrata della funzione: i muscolivolontari erano più sordi alla stimolazione e la vis nervea era più episodica; regolare e costante risultava invece l ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] resecata, prolungata anteriormente in basso parallelamente al muscolo retto addominale. Si procede quindi all'incisione della volta reso possibile la realizzazione di un atto di donazione volontaria e di condivisione assoluta di una parte di sé (o ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] moto e di senso, esso doveva cioè eccitare il movimento nei muscoli e le sensazioni nel cervello. Egli considerò il nervo, come moltissimi , dando luogo alla volizione e cioè al moto volontario.
Molti esperimenti di Haller e dei suoi numerosi ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] base, dall'attività fisica e dall'effetto termico dei cibi. A differenza dell'attività muscolare connessa alla NEAT, l'esercizio fisico volontario rappresenta solo una piccola frazione della spesa energetica quotidiana. Dunque, l'esercizio fisico in ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dell'aria nei polmoni o dell'acqua nelle branchie. Nell'uomo e nei Mammiferi il movimento volontario è legato all'azione combinata di muscoli, articolazioni e ossa, attraverso meccanismi di leve, e il suo controllo è assicurato da una complessa ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] indipendentemente da come poi vengano effettuati dal punto di vista muscolare, per es. con la mano destra, oppure con la intervento di un segnale motorio. Secondo Helmholtz, l'atto motorio volontario di fissare la luna con lo sguardo, che sopprime la ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] facciale (VII nervo cranico) che innerva i muscoli mimici della faccia e il muscolo stapedio nell'orecchio medio; nel nucleo motore Questa via coopera con la via piramidale nel controllo volontario della motilità somatica, soprattutto degli arti. Si ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] il momento in cui viene dato un segnale e l'inizio di una reazione volontaria; i tempi di reazione minimi variano tra 0,15 e 0,27 s /mmHg, oltre a un aumento della capillarizzazione a livello muscolare di almeno il 60% al di sopra dei valori normali ...
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volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...