Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] motorio come la flessione della gamba e l'atto volontario che governa questo gesto scaturiscono da 'entità' e forme di miastenia congenita dovute a mutazione del recettore nicotinico muscolare, che, mutato, cambia le sue proprietà funzionali (Engel, ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e pupillari (alterata peristalsi e midriasi); quelli somatici consistono soprattutto in modificazioni del tono muscolare e della motilità volontaria (più spesso nel senso dell'inibizione; talvolta compaiono reazioni aggressive). A tale proposito, va ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] segnali al sistema motorio, in modo tale che i muscoli scheletrici completino l'immagine esterna di un'emozione nell'espressione sui meccanismi che governano - senza un controllo volontario - il nostro atteggiamento appetitivo (di avvicinamento) ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...]
P. flaccida (o p. periferica o p. atrofica) Perdita della motilità volontaria che si accompagna a diminuzione del tono muscolare e del trofismo (per cui i muscoli appaiono flaccidi e assottigliati), a scomparsa dei riflessi profondi, a modificazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] fibra nervosa efferente che conduce l'impulso dal midollo alla periferia e al muscolo. Tale movimento si distingue, allora, sia dal movimento volontario direttamente comandato dal cervello, sia da quello respiratorio innescato dal bulbo, sia ancora ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] indipendentemente da come poi vengano effettuati dal punto di vista muscolare, per es. con la mano destra, oppure con la intervento di un segnale motorio. Secondo Helmholtz, l'atto motorio volontario di fissare la luna con lo sguardo, che sopprime la ...
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volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...