In fisiologia, varietà di recettore sensibile agli stimoli che insorgono nell’interno di un organo; i p. sono situati nei muscoli, nei tendini, nelle articolazioni e nella porzione vestibolare del labirinto [...] della posizione e dell’atteggiamento del corpo e delle sue parti e intervengono nella regolazione e nella distribuzione del tono muscolare. Rientrano fra i p. i fusi neuromuscolari, gli organi muscolo-tendinei di Golgi e i corpuscoli di Pacini. ...
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Fisica
Reticolo i. In un campo vettoriale piano che derivi da un potenziale, l’insieme delle linee equipotenziali e delle linee di forza, con le quali si è soliti rappresentare l’andamento del campo stesso.
Geografia
Curve [...] (per es., la densità di popolazione) ha un certo valore.
Medicina
Contrazione i. In fisiologia dell’apparato muscolare, contrazione muscolare in cui non si modifica la lunghezza del muscolo a causa di resistenze che ne impediscono l’accorciamento. ...
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Fisica
In termologia, passaggio di calore tra un fluido e un corpo in esso immerso. Se T1 e T2 sono le due temperature, del corpo e del fluido, supposte costanti (regime stazionario), la quantità di calore [...] regione plantare del piede. Canale degli adduttori Spazio allungato esistente nella parte inferiore della coscia, delimitato dal muscolo grande adduttore, dal fascio vasto mediale del quadricipite e da una lamina fibrosa che chiude ventralmente la ...
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Esagerazione del tono del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici), sia liscio (tuniche muscolari del tubo gastroenterico, dell’utero, delle arterie ecc.); è detta anche ipertonicità o ipertono.
Per [...] ecc. Nell’i. extrapiramidale, viceversa, la resistenza ai movimenti passivi si mantiene uniforme (ma cessa durante il sonno), il muscolo disteso conserva il grado di distensione che gli è stato impresso, non vi è aumento dei riflessi tendinei, né ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] , vengono differenziate in: pieghe da lassità muscolocutanea, per cedimento non solo della cute ma anche del trofismo muscolare (per es. i solchi nasogenieni); r. glifiche, che rappresentano un’accentuazione della normale tramatura della pelle; r ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] LDH5 e differiscono per il tipo di subunità da cui sono costituiti (rispettivamente: H4, H3M, H2M2, HM3, M4). Le LDH del muscolo sono costituite prevalentemente di subunità del tipo M, quelle del cuore del tipo H. L’LDH del siero è costituita da una ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] avvicinamento dei siti cui i filamenti sottili sono legati, come ad esempio nel caso delle strie trasversali dei muscoli striati (v. anche tessuto muscolare, vol. VII).
L'energia per lo slittamento dei filamenti di actina e miosina è fornita anche in ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] viene metilato a creatina.
Nell’Uomo la c. è contenuta in tutti gli organi, ma è concentrata soprattutto nel tessuto muscolare, dove viene sintetizzata a partire dagli amminoacidi arginina, glicina e metionina. Un aumento di c. si verifica in alcune ...
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Filosofia
Il carattere fondamentale di un corpo fisico in quanto dotato delle tre dimensioni spaziali. Il concetto di e. si trova già in Aristotele e poi in numerosi altri filosofi sia medievali (per es., [...] che ha per azione principale il movimento di e. è detto estensore: si tende a distinguere il singolo muscolo estensore dai muscoli congeneri indicando nel nome la sede di una delle sue inserzioni ( estensore radiale del carpo; ulnare del carpo ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] ormoni che hanno influenza sulle proteine muscolari e il cui alterato equilibrio può essere causa di r. dei muscoli figurano il testosterone, l’insulina, gli ormoni tiroidei.
Muscolatura cardiaca. In condizioni fisiologiche l’espressione tipica del r ...
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muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...