CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] ’Albani e maestro del C. probabilmente diresse i suoi primi lavori di restauro.
Il C. restaurò gli acquisti più importanti dei MuseiCapitolini sotto i pontificati di Benedetto XIV e di Clemente XIII, come quelli del conte Fede, a Tivoli, e di altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] ’antica eccellenza e virtù”, spostandole dal Laterano al Campidoglio.
L’atto, lontano preludio alla nascita dei MuseiCapitolini (1734), dietro l’omaggio formale ratifica nella sostanza l’esautoramento da ogni potere reale delle magistrature comunali ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] 1919, e ai Caduti dell’Arma del genio a piazza Maresciallo Giardino (1925); preparò anche un monumento al Duce (MuseiCapitolini, depositi). Per Lecce realizzò i monumenti a Vittorio Emanuele II, inaugurato da Umberto I nel 1889 (anche se completato ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] e Antonio Manfredini, i cui cavalli sono fortemente ispirati a quello del celebre bronzo raffigurante Marco Aurelio (Roma, MuseiCapitolini).
Nel 1814, per la caduta dell’impero napoleonico, Putti decise di tornare a Bologna, dove iniziò a lavorare ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] di Bologna, dove si trova tuttora). Numerosissimi sono i busti eseguiti dal B.: oltre alla copia del busto di Silla dei Museicapitolini mandata in dono dal B. al Comune, di Imola nel 1844, nella Biblioteca di quella città si trova il busto del ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] più volte. Ma l'opera che lo rese popolare fu Le ultime ore della libertà senese, esposto nel 1883 a Roma (MuseiCapitolini). Affrescò, nel 1887, la Sala monumentale del Palazzo pubblico di Siena con il Convegno di Vignale e l'Incontro di Teano ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Carlo d’Angiò di Arnolfo di Cambio (Roma, MuseiCapitolini), nei numerosi r. di papa Bonifacio VIII; (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi ...
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– Scultura di marmo che rappresenta Afrodite uscente dal bagno, alta circa 193 cm, copia romana dell'originale greco del II secolo a. C. del tipo detto della Venere Pudica, conservata presso i MuseiCapitolini. [...] ”, del quale sono a tutt’oggi conosciute centinaia di repliche. Lo scrittore M. Twain nel visitare i MuseiCapitolini nel 1867 è stato ispirato a scrivere la novella omonima, in cui ha descritto la statua come il lavoro più illustre di arte antica ...
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1. Filosofo (sec. 5º a. C.), discepolo di Anassagora, noto per la sua interpretazione allegorica di Omero e per le sue identificazioni degli eroi con elementi del cosmo e degli dèi con parti dell'organismo [...] intitolò il suo Metrodoro e gli dedicò l'Euriloco. Della ventina di scritti di M., il più noto è Contro i nove sofisti (frammenti). Di M. resta il ritratto barbato in varie repliche: la più nota è un'erma bifronte (con Epicuro) nei Museicapitolini. ...
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Scultore pergameno, figlio di Karios, attivo all'epoca di Eumene I (263-241) e di Attalo I (241-197). Plinio menziona tra le sue opere un tibicine e un fanciullo che accarezza la madre uccisa. Basi di [...] a. C. Il fatto che E. fosse al servizio degli Attalidi ha portato a collegare le opere nominate da Plinio con il grande donario dedicato da Attalo I per la vittoria sui Galati: ne sarebbe una replica il Galata morente dei MuseiCapitolini (tibicine). ...
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capitolino
agg. [dal lat. capitolinus]. – Del Campidoglio: Giove c.; Museo c.; fasti c., frammenti di tavole dei fasti romani rinvenuti nel 1546 e ricomposti, col concorso di Michelangelo, nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio; le oche...
agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico e donna di grande forza d’animo...