Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] da alcuni esemplari (tra i quali il più notevole nel Braccio Nuovo dei MuseiVaticani) ed uno idealizzato (al quale appartengono gli esemplari Chiaramonti, nel Museo Vaticano e del Camposanto di Pisa).
In età traianea debbono essere datati i ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] (Milano, collezione privata); e partecipò a quella del 1924 con Le amiche (1922), oggi nella sezione moderna dei MuseiVaticani.
In questi dipinti il colorismo di stampo veneto si contamina con la ricerca formale di Valori plastici, annunciando il ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] Conservatori; si ricorda inoltre, per il motivo del panneggio, lo Hermes (cosiddetto Focione) dei MuseiVaticani, che non può tuttavia essere identificato con lo Hermes Kriophòros. Tra le figure maschili può essere riportato a K. il celebre Apollo ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] di muratori: 1805, in Xenia, VI (1983), pp. 90, 93, 95; C. Pietrangeli, La provenienza delle sculture dei MuseiVaticani, in Boll. dei monumenti, musei e gallerie pontificie, IX (1989), p. 115 n. 68; R. Caira Lumetti, La cultura dei lumi tra Italia e ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] capelli, barba e parte della testa in stucco: particolarità tecnica frequente in Egitto nell'età ellenistica, come lo Zeus di Otricoli (MuseiVaticani, che, secondo alcuni, sarebbe solo una tarda rielaborazione romana del Serapide), un Asklepios del ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] è noto soprattutto grazie alle scoperte nella Villa Adriana, presso Tivoli. I numerosi c. noti della Villa Adriana (parte ai MuseiVaticani, dove essi danno il nome a una Galleria, parte all'estero: Louvre, ecc.) sono tutti squisite opere di scultura ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Duhn, n. 567; Roma, Palazzo Colonna: Matz-von Duhn, n. 566; Roma, Palazzo Sciarra: Matz-von Duhn, n. 568; Roma, MuseiVaticani, Giardino della Pigna: W. Amelung, Vatican Katalog, Berlino 1903, I, G. d. P. 61, p. 837, 137; p. 857; 170, p. 867; Roma ...
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BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] 1) sono state raccolte dal Greifenhagen altre 10 figurazioni a tutto tondo: 2) da Nîmes, 3) da Urbisaglia, 4) nel magazzino dei MuseiVaticani, 5) a Bonn, 6-8) già a Roma, Coll. Giustiniani, 9) già a Roma, Istituto Archeologico, 10) già a Roma, Villa ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Biennali del Circolo degli artisti cattolici di Novara. Nel 1959 donò un suo dipinto, Gesù guarisce il paralitico, ai MuseiVaticani e nel corso del decennio successivo realizzò due pale: una per l'altare di S. Anna raffigurante la Visitazione (1962 ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] è documentato varie volte. Una sua statua è ai MuseiVaticani (Galleria Candelabri, 203), ed a Th. si riferisce n. 1840, p. 405. Cippo di T. Statilius Aper: H. S. Jones, Museo Capitolino- Catalogue, Oxford 1912, p. 76, n. 8. Sarcofago di Prometeo: id ...
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torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...