Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Urano che tende la volta del cielo immediatamente al di sotto dello scollo della lorica dell'Augusto di Prima Porta (MuseiVaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che compie il medesimo gesto offrendo appoggio ai piedi di Cristo nel sarcofago di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] nel 2002, la scultura monumentale Il Cristo, entrata a far parte della collezione di arte contemporanea dei MuseiVaticani.
Mentre a Palermo era visitabile una sua retrospettiva promossa dall’Assemblea regionale siciliana e dalla Fondazione Federico ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] pp. 151 s.), la sezione inferiore dell’Incoronazione della Vergine di Monteluce (MuseiVaticani, Pinacoteca) e la copia della Trasfigurazione di Raffaello (MuseiVaticani, Pinacoteca), documentate dalle fonti, il nucleo di opere oggi a lui assegnate ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] sopra dell'altare: figure di calma, voluta dignità, ispirate a un ideale che il C. aveva già rappresentato nell'Annunciazione (MuseiVaticani) del 1606. Dal 1610 lo stile tardo del C. diventa severo, rigido e quasi reazionario, con forti richiami a ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] (1850) da parte di Francesco Giuseppe. Precedentemente (circa 1844-45) aveva restaurato il grande stilobate della colonna Antonina nei Museivaticani (alcuni disegni si trovano nell'archivio dell'istituto d'arte De Fabris delle Nove; cfr., del D., Il ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] cantieri romani del periodo, il Braccio nuovo dei MuseiVaticani di Stern e del più giovane dei Camporese, Tambroni al ch. Sig. Pietro de Lama direttore dell’I. e R. museo d’antichità in Parma…, in Giornale arcadico di scienze, lettere, ed arti, ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] artistica, affidandolo al pittore L. Seitz, amico di famiglia. Quest'ultimo, epigono nazareno e dal 1887 ispettore dei MuseiVaticani, lo sollecitò alla copia degli antichi maestri e lo tenne due anni come suo assistente agli affreschi della galleria ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] da Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura, e curato da Antonio Paolucci, direttore dei MuseiVaticani. Tre i temi affrontati, e affidati ad altrettanti artisti o gruppi di artisti: «Creazione» (Studio Azzurro), «De ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Interrotta per la Rivoluzione, l’o. francese si riafferma con Napoleone (tiara per Pio VII di É. Nitot, 1803-04, MuseiVaticani), per scadere al ritorno dei Borbone. Gli artigiani italiani subiscono l’influsso dello ‘stile impero’ (G. e P. Belli). In ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] nella decorazione parietale romana (mosaico con paesaggio nilotico, 2° sec. a.C., Palestrina, Museo; affreschi con scene dall’Odissea, 1° sec. a.C., MuseiVaticani)
Durante il Medioevo, pur nella persistenza di motivi ellenistici, talora nell’arte ...
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torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...