COMO (Κῶμον, Comum, Novum Comum)
N. Degrassi
Città romana della XI regione augustea.
Nell'anno 196 a. C. il console M. Claudio Marcello trionfò sui Comenses; nell'89 a. C., dopo i danni subiti dai Reti, [...] ritrovamenti e scavi di antichità romane in Lombardia, 1939, pp. 177-230 con bibl. peced. Per gli oggetti del museo, la stessa Rivista Archeologica di Como (soprattutto fasc. 88-89, 1925, pp. 39-69 per gli oggetti della Camorta; fasc. 99-101, 1930 ...
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TREVISO (Tarvisium)
L. Beschi
Città del Veneto, sorge in pianura su di un'area definita e difesa da corsi fluviali (Sue e Bottenigo) e facilmente collegabile al mare. La scarsità di fonti scritte e monumentali [...] di Montebelluna, uno dei centri più significativi della cultura paleoveneta del Piave.
Museo. - Una sezione importante del Museo Civico di T. comprende materiale preistorico e archeologico. La collezione è opera prevalente di L. Baiolo, uno studioso ...
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SANCHI
A. Tamburello
Antico centro artistico e religioso dell'India, situato nell'odierno stato del Madhya Pradesh, nelle vicinanze di Bhopal. Rappresenta uno dei complessi monumentali più imponenti [...] di tipo persepolitano (v. indiana, arte), che si conserva oggi nel museo di S. ed è ornato da un gruppo di tre leoni addossati. e del territorio circostante e nel 1883 il Dipartimento Archeologico promosse un primo scavo sistematico delle rovine. La ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] . Cristiana, 1932, pp. 295-296.
(D. Adamesteanu)
Museo. - Il museo, che porta il nome del grande umanista ungherese Janus Pannonius, è della Pannonia.
L'esposizione presenta, attraverso il materiale archeologico, il passato della città di Pécs e della ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] Serapide). Esempî tipici sono: un'Artemide efesia alabastrina (Napoli, Museo Naz., n. 6278), Ecate tricipite di un bassorilievo da Egina al riguardo ci sono fornite da un ritrovamento archeologico avvenuto in Crimea: nella tomba di una sacerdotessa ...
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BELGRADO
Dj. Mano-Zissi
Museo Nazionale. - Il museo fu fondato nel 1844 subito dopo la liberazione dello Stato serbo e nel clima di ridestato sentimento nazionale, e fu installato, insieme alla Biblioteca [...] Starinar. Le collezioni archeologiche ricevono un primo ordinamento sistematico e hanno inizio le ricerche di scavo, con le scoperte delle necropoli di Vinča, Žuto Brdo, Viminacium e Kosmaj. Il museo si arricchisce di pezzi ben noti: il ritratto ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
F. Zevi
Nato a Roma il 1-11-1751, morto a Parigi il 7-2-1818. Fin dall'infanzia, manifestò eccezionali doti mnemoniche e intellettuali, e assai precocemente giunse ad una perfetta [...] amorevolmente curato l'istruzione, lo chiamò alla edizione del Museo Pio-Clementino, i cui sette volumi uscirono fra gli , ma isolate illuminazioni.
Bibl.: A. Michaelis, Un secolo di scoperte archeologiche, Bari 1912, pp. 44; 333; G. Q. Giglioli, in ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] pubblici, poi trasformato in caserma. La sua opera maggiore fu il palazzo degli Studi, oggi sede del Museo nazionale archeologico, eretto sulle fondazioni della fabbrica della Cavallerizza, progettata dal fiorentino G.V. Casali, sulla deserta collina ...
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CADES, Alessandro
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe (come risulta dal testamento di questo: Roma, Arch. Capitolino, sez. XLIX, vol. 34, 1798-99, Notaio Nardi Nicolaus, [...] Altri suoi lavori ci sono stati conservati in riproduzioni: il Museo di Roma possiede una ventina di calchi di gemme da non venduti fanno parte oggi della raccolta dello stesso Istituto archeologico germanico.
Morì a Roma il 10 marzo 1840 (Roma, ...
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Vedi TALAMONE dell'anno: 1966 - 1997
TALAMONE (Tlamu etrusco; Τελαμών, Telamon)
G. Caputo
Fu porto sulla costa tirrena protetto da promontorio, che serviva Vulci e Caletra; decadute queste città, il [...] in miniatura di armi varie) completano il quadro archeologico di Talamonaccio, le rovine del cui tempio sono Bibl.: G. F. Gamurrini, in Not. Scavi, 1888, pp. 125-143; id., Museo topografico dell'Etruria, Firenze-Roma 1898, pp. 91-101; L. A. Milani, in ...
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archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...