ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] il consueto costume fliacico, la lancia e l'elmo con le penne, di tipo campano.
La statua più famosa del dio nel IV sec. a. C. è, per noi, l'A. detto Ludovisi del Museo Naz. Romano, scultura che, per l'incrociarsi di elementi lisippei e scopadei, va ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] voti più antichi (v. bothros); in ambiente campano, la s. del Fondo Patturelli di Capua (molte ); id., in Bull. Paletn., XLII, 1917, p. 85 ss.; A. Della Seta, Il Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 162 ss. (s. di Falerii Veteres, Segni, Nemi ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] , e una nestorìs del Pittore del Primato (A. D. Trendall, op. cit., p. 170, n. 962, tav. 75, 4).
Nel campo della scultura il museo possiede l'Hermes Nicholson, copia greco-romana di originale simile all'Hermes di Andros, alcune teste ritratto romane ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi
A. Stenico
In Campania si localizzano varie fabbriche di ceramica a figure nere, i cui prodotti sono da ritenersi imitazioni, analoghe [...] Si è pensato ad un Apulo immigrato, oppure ad un Campano che volesse imitare la produzione àpula "pura" dell'età ss.; A. D'Agostino, Vasi della Sicilia e dell'Italia Meridionale nel Museo Arch. di Siena, in Archivio Stor. per la Sicilia Orient., IV, ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] . Prima di tornare a Napoli, viaggiò e visitò numerosi musei in Svizzera, in Baviera, a Milano, a Venezia, a fra le molte del C. fu però quella svolta nel campo della ricerca archeologica e numismatica. Nel periodo murattiano fu dato grande ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] a Napoli divenne imbarazzante e nel 1914 venne trasferito al Museo di Villa Giulia di Roma.
In quegli anni i minori relativi a documenti e scoperte isolate a Napoli e nel territorio campano, e le più corpose pubblicazioni su Napoli e Cuma. Oltre allo ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] , se da un lato gli consentì di cimentarsi nel riordino delle collezioni vascolari del locale Museo archeologico e del Museo provinciale campano, facendolo presto riconoscere come il miglior conoscitore delle fabbriche di ceramiche italiote (campane ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] se ne è trovata una accompagnata da un molto tardo vaso campano con sovrapittura in bianco. Esistono anche imitazioni di piccola c. a del sec. IV a. C. Un esemplare di Palestrina, nel Museo di Villa Giulia a Roma (Della Seta, Mus. di Villa Giulia ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Guglielmi, Monumenti figurati del Duomo di Salerno, 1885, p. 3 ss.
Museo provinciale. - Istituito nel 1927, raccoglie le antichità, gli oggetti e testimonianti l'importanza commerciale del centro etrusco-campano, forse Irna, che precedette la romana ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] allora in poi, cessata l’attività di ricerca sul campo, si dedicò al completamento di precedenti lavori curando l’edizione (1904-1974), Bologna 2012, pp. 627-633; F. Gandolfo, Il Museo Coloniale di Roma (1904-1971). Fra le zebre nel paese dell’olio ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: gli sposi fecero il loro i. nella sala;...