CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] se ne è trovata una accompagnata da un molto tardo vaso campano con sovrapittura in bianco. Esistono anche imitazioni di piccola c. a del sec. IV a. C. Un esemplare di Palestrina, nel Museo di Villa Giulia a Roma (Della Seta, Mus. di Villa Giulia ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Guglielmi, Monumenti figurati del Duomo di Salerno, 1885, p. 3 ss.
Museo provinciale. - Istituito nel 1927, raccoglie le antichità, gli oggetti e testimonianti l'importanza commerciale del centro etrusco-campano, forse Irna, che precedette la romana ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] Capua e Nola.
Questo costume funerario, ampiamente diffusosi in ambito campano e lucano nel IV sec. a.C., nelle tombe lastre parietali della tomba, a semicamera, oggi conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, è dipinta una teoria di 27 ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] era infatti che una glorificazione dell'amor filiale e del culto della madre. Una scena apparentemente simile si avrebbe su un vaso campano del museo di Napoli in cui una donna stante, che l'iscrizione indica come Auge, sta a fronte a un T. seduto ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] ), non dal figlio Michele ma da un più dotato pittore campano, il cui soggiorno a Cagliari non restò senza tracce nella successiva 1538, anno della sua morte, il C. eseguì le due tavole del Museo nazionale di Cagliari con S. Pietro e S. Paolo, e, con ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] derivazione da un analogo soggetto di Thorvaldsen, conservata al Museo di Capodimonte (Di Majo, p. 16) insieme Orgera, Brevi cenni della basilica di S. Francesco in Gaeta, in Archivio storico campano, I (1889-90), 2, p. 133; A. Miola, La facciata del ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] X e alla XII Mostra d'arte interprovinciale del Sindacato campano. La sua presenza a Napoli è testimoniata, tra l Napoli, Napoli 1971, p. 110; L. Caramel - C. Pirovano, Musei e gallerie di Milano. Galleria d'arte moderna. Opere del Novecento, Milano ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] mentre era esposto a Venezia (1901), fu acquistato dal Museo Revoltella di Trieste per 5000 lire. Con la fama, . 40, 389; L. S. Amoroso, La VI mostra d'arte del sindacato campano,in La Tribuna,13 giugno 1935; A. Schettini, B.,in Roma,Napoli 20 marzo ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] strutturale con quelle dei territori umbro-sabino e campano-sannita (ad esempio Terni, Tivoli, Introdacqua, Lincei, IX, 1899-1901; I. Dall'Osso, Guida illustrata del Museo Nazionale di Ancona, Ancona 1915; F. von Duhn, Italische Gräberkunde, ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] nel cavallo dell'estremità sinistra (rovinata) del grande mosaico d'Alessandro e nel leone di un mosaico campano tardoellenistico, ambedue nel Museo Nazionale di Napoli. Dopo la guerra mitridatica di Silla la città di Sicione, carica di debiti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: gli sposi fecero il loro i. nella sala;...