POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] vasi (Graef, n. 1281; Cat. Br. Mus., B 79; vaso del Museo Civico di Bologna) messi in relazione fra loro dal Frickenhaus e sui quali compare suo scopo consisteva nel portarsi al tempio di Giove Capitolino per sciogliere i voti fatti all'inizio della ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] rimaste copie romane, che rivelano chiaramente l'evoluzione del giovane dio: una statua al Vaticano e la sua replica nel Museo Nuovo Capitolino lo presentano imberbe e nudo, tuttavia con il petaso; in una statua al Louvre, con repliche a Leningrado e ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] in fase ideativa.
Risale al 4 sett. 1597 (Roma, Arch. stor. Capitolino, Archivio Urbano, sez. I, t. 186, c. 917; già segnalato, placchette rinascimentali di ispirazione classica alla Ca' d'Oro e al Museo Correr di Venezia, Roma 1981, pp. 45-59; S. ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] sono ispirati scultori di rilievi con scene di banchetto per la figura del coppiere (Svoronos, Museo Naz. di Atene, n. 1503, tav. 84; n. 1523, tav. 89 in un tipo con cetra invece che l'arco (Capitolino, Vienna), che compare in monete ateniesi.
Molto ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] determinato il sesso, come si poteva leggere sullo scudo capitolino: genio urbis Romae sive mas sive femina (Serv., ad p. 57, tav. 24, fig. 37 c. Altare del 7 a. C. Musei Vaticani, Sala delle Muse, n. 516 a: G. Lippold, Vat. Kat., iii, p. 63 ss., ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] (di cui Pio V era protettore), ceduto dal 1979 al Museo nazionale dell’Umbria a Perugia (Santi, 1985). I preziosi marmi documento privo di data, rinvenuto presso l’Archivio storico Capitolino, ha recentemente restituito allo scultore la statua in ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] Al centro era il Foro, su cui prospettavano il tempio capitolino e varî edifici pubblici.
Alcune zone periferiche entro le mura , incluse la zona laziale, umbra e ligure. Ma il museo è stato anche arricchito con felici acquisti, soprattutto ad opera ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] era il legno. Ne esiste conservato un solo esemplare greco, ora al museo di Berlino forse della fine del V sec. a. C., proveniente vi sono intarsiate vere e proprie scene; il cosiddetto bisellium capitolino (I sec. d. C.), raffinata opera di indubbia ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] con decorazione di almandini inseriti in celle auree (Roma, Mus. Capitolino, Medagliere; I Goti, 1994, p. 182).Sul luogo di , ivi, pp. 395-408; M.S. Arena, L. Paroli, Museo dell'Alto Medioevo Roma, Roma 1993; A. Melucco Vaccaro, "Hierosolimam adiit ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] è quella che, erroneamente, viene chiamata bisellium capitolino. Questi modelli di letto erano evidentemente quelli che databile già al sec. V avanzato, è quello di Cortona (Cortona, museo), in bronzo fuso. Esso presenta 16 becchi, fra i quali sono ...
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capitolino
agg. [dal lat. capitolinus]. – Del Campidoglio: Giove c.; Museo c.; fasti c., frammenti di tavole dei fasti romani rinvenuti nel 1546 e ricomposti, col concorso di Michelangelo, nel Palazzo dei Conservatori in Campidoglio; le oche...
agrippina
s. f. [da una statua nel Museo Capitolino di Roma, in cui è raffigurata Elena madre di Costantino seduta su una specie di divano (ma per molto tempo si credette fosse Agrippina, moglie di Germanico e donna di grande forza d’animo...