TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] puri schemi formali occorre rilevare che tanto il Nereo della hydrìa del Pittore KX in Samo, come il mostro della lèkythos beotica Louvre CA 823 o del cratere a colonnette di Sophilos nel museo di Atene (n. 12.587), vale a dire il protagonista delle ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] nn. 9-13), il Lindenau-Museum di Altenburg (inv. 6-8), il Louvre (R.F. 1968-9, 1968-10), il Catherijneconvent Museum di Utrecht ( responsabile del Dittico del beato Andrea Gallerani nello stesso museo (n. 5) e del Giudizio finale delMuseo diocesano ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] British Museum, e con la Leggenda di Atteone, a. Firenze nel Museo Nazionale, ecc.): principale la grande valva di dittico ora al Louvre, conosciuta col nome di Avorio Barberini, del tipo più complesso, detto "in cinque parti" perché costituito da ...
Leggi Tutto
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Firenze, Firenze 1677, p. 481; F. Baldinucci, Notizie dei professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli . 73 s., 101 nn. 4-9; Dessins baroques florentin du Musée du Louvre (catal.), a cura di F. Viatte - C. Monbeig-Goguel ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] trova oggi a Napoli, Museo di Capodimonte, mentre i disegni delle bordure sono conservati al Louvre (606 e 11122) e pareti laterali della sala dovevano essere per lo più terminate prima della partenza del D. per la Francia, intorno al 1555-56 c. Il D ...
Leggi Tutto
Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] d'oro e d'argento conservati al Museo dell'Ermitage a Leningrado. Il più la statua della Diana di Versailles al Louvre. L'artista, che trae certamente il i Parthi e che continuò ad esistere fino alla fine del IV sec. d. C. Il più eminente re dei ...
Leggi Tutto
Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] portico lasciando a S. le parti architettoniche. Al Louvre sono conservate otto figure in altorilievo che decoravano dei a fare di S. una delle capitali del mondo bizantino.
Nel vecchio Museo Archeologico sono conservati i ricchi materiali provenienti ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] de Morny, e non è chiaro come sia pervenuto al Louvre, da dove è poi passato al Musée d’Orsay. Al Salon del 1853 espose La rentrée des vaches.
In occasione dell’Esposizione universale del 1855 partecipò con ben quattro opere: Une vendange, chèvres ...
Leggi Tutto
PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] 'Hélène, Parigi 1953, p. 77, n. 3. Rilievi del Pritaneo di Thasos, Louvre: Rubensohn, in Pauly-Wissowa, xviii, e. 1845 ss.; ., p. 832, 6 (Pittore di Meidias; P. siede dietro ad Afrodite, Muse e Musaios). Lèkythos di Londra: J. D. Beazley, op. cit., p ...
Leggi Tutto
SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] la s. appare piuttosto tardi; infatti, a parte un esemplare delmuseo di Berlino che reca il nome di Amenemḥet I (Medio Può esser citata ad esempio la s. da Montefiascone, ora al Louvre. Ma in un esemplare da Offida si manifesta l'incrocio delle ...
Leggi Tutto
replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al Senato dal presidente del consiglio; il...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...