PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto del ), che fu di ispirazione anche per la grande sala espositiva del MASP (Museo de arte de São Paulo) che Bo Bardi progettò tra ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] 1621),tutte a Bologna. È anche il tempo più sereno della vita del C., che nel 1613 si sposa, nel '14 compera una casa S. Francesco Saverio predicante; a Lione, Museo: Battesimo di Cristo; a Madrid, Prado: Adorazione dei pastori; a Medicina (Bologna), ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] esempi nella Maddalena delMuseo di Pavia, forse però di qualche anno più tarda, o in quella della raccolta Testori (Novate). Anche la Lucrezia viene riveduta in altre versione: una a Brera (già a palazzo Litta), una al Prado ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] del Sellaio nei pannelli di cassone con la Novella di Nastagio degli Onesti (quelli di B. attualmente al Prado , 1 (1903), pp. 6-21; M. Perkins, Note su alcuni quadri del "Museo Vaticano Cristiano" nel Vaticano, in Rass. d'arte, VI (1906), p. 122 ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] del gesto, intimamente partecipe del dramma sorpreso al suo acme (Sansone e Dalila coll. Longhi, Firenze; Giobbe deriso, Budapest, Museo inganno anche tutta la critica moderna (Miracolo della rupe, Prado, Madrid) - egli negli ultimi anni inclinava a ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] ritratto alla Vergine di Boston e l'Annunciazione del Louvre sono le opere che risentono più profondamente croce (1436-37 o 1442 circa, Prado) lo stile di van der W. ; Ritratto di gentiluomo, Madrid, Museo Thyssen Bornemisza; Ritratto di fanciulla, ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] (Fatiche di Ercole e Difesa di Cadice conservate al Prado, oltre alla perduta Liberazione dell'isola di S. Martino non ritratti ma simboli (cfr. la serie di sante del 1639-45, sparse in vari musei d'Europa e d'America: nonostante lo sfarzo delle ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] nel 1651. Accanto alle opere del Domenichino e del Lanfranco, le tre grandi pitture Museo nazionale di Capodimonte; affreschi ex voto per la peste, 1656-59, bozzetti al Museo (Cristo in gloria e santi, Prado; Convito di Assalonne, Ottawa, National ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] gli angoli più suggestivi del parco del Luxembourg, costituirono un' routine delle truppe (Bivacco, Mosca, Museo Puškin). Tornato a Parigi strinse amicizia Gemäldegalerie), Giardini di Saint-Cloud (Prado), Feste veneziane (Edimburgo, National ...
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Pittore (n. forse a Haarlem 1415 circa - m. Lovanio 1475). Si stabilì a Lovanio nel 1447 ma solo dal 1457 un'ampia documentazione lo mostra maestro affermato, in contatto con letterati e teologi della [...] vita della Vergine, Madrid, Prado; trittico con la Deposizione dalla certe della sua maturità sono il polittico del 1467 con l'Ultima cena e le e con il Martirio di s. Ippolito (Bruges, Museo della cattedrale) e un bel ritratto di un giovane uomo ...
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