BONA DEA
D. Faccenna
Sotto questo appellativo di significato generale si venerava un'antica divinità indigena laziale, di cui era vietato pronunziare il vero nome, Fenteia o Fentia, di origine comune [...] confuse, fino ad esserne sostituito, con quello dellagreca dea Damia, giunto dalla MagnaGrecia, era essenzialmente femminile (Macrob., Sat., i, : 2) da Nîmes, 3) da Urbisaglia, 4) nel magazzino dei Musei Vaticani, 5) a Bonn, 6-8) già a Roma, Coll. ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] trovate nella MagnaGrecia, in Francia ed in Andalusia, sono da attribuire ad importazione dalla Grecia.
Le tombe 67 ss.; L. Pareti, La Tomba Regolini-Galassi del Museo Gregoriano e la civiltà dell'Italia Centrale nel VII sec. a. C., Città del ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] Per i b. l. greci, cfr. la relazione di P. Mingazzini sulla fornace di Velia, in Mem. Soc. MagnaGrecia, 1952. Per i b Materiali del Museodell'Impero Romano, n. 4, Roma 1947.
Per i b. delle navi di Nemi cfr. G. Gatti, I bolli laterizi delle Navi, in ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] . sisiphos). Accanto alla scena delle nozze di Anticlea vi è , 2, 3, 6; quella già Collezione Empedokles, ora n. 18722 nel Museo Naz. di Atene (J. D. Beazley, Red-fig., p. 117, 67 ss.; id., in Atti e Mem. Società MagnaGrecia, V, 1964, p. 60 ss., tav. ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] MagnaGreciadell'Oriente e dellaGrecia e si costituisce quale tramite continuo dell'arte e delldella serie della Nike su quadriga, della testa di Atena, di Orfeo con la lyra, della gigantomachia, della Scilla, delldelladelladellgrechedella Sicilia ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] c. 40; A. Oliveri, Frammenti della commedia greca e del mimo nella Sicilia e nella MagnaGrecia, in Collana di studî greci, IX, Napoli 1947, p. 227; A. Adriani, Divagazioni intorno ad una coppa paesistica del Museo di Alessandria, Roma 1959, p. 17. ...
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Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] e coroplasti, ma si avvale delle esperienze tecniche e artistiche delle arti minori e si alimenta del ricchissimo repertorio decorativo greco micro-asiatico, filtrato in MagnaGrecia con i prodotti dell'arte ellenistica.
La cronologia dei vasi ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] , ora al museo di Taranto) da della Lama a Canosa, in Mon. Ant. Lincei, XLVII, 1966, pp. 343 ss.; F. Tiné Bertocchi, La Pittura funeraria apula, Napoli 1964, pp. 16-18; L. Forti, Una Mnesterofonia canosina, in Atti e Memorie Società MagnaGrecia ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla MagnaGrecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] . Molto legato a modelli ellenici è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con del Museo Naz. Rom.: R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano e il Museo Naz. Rom., Roma 1928, p. 78, n. 94.
Sarcofago del Museo Capitolino ...
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ARISTOPHANES (᾿Αριστοϕάνης)
G. Becatti
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo nell'ultimo ventennio del V sec. a. C. Firmò con ègraphe tre vasi. Una kölix proveniente forse da Vulci [...] campana, trovato ad Agrigento e conservato in quel museo; non possiamo sapere se fosse seguita, a P. Marconi, in Atti e Mem. Soc. MagnaGrecia, 1931, p. 73. Vedi inoltre: P. E. Arias, in Rivista Ist. Arch. e St. dell'Arte, N. S., IV, 1955, p. ...
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