DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] destinazione evidentemente domestica o comunque privata. Si ricordano: i pendants con S. Pietro e S. Paolo del MuseodiCapodimonte (depositi) e i due più tardi con S. Luca e S. Matteo (Napoli, farmacia dell'ospedale degli Incurabili); Venere e Marte ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] a Napoli (dove sarebbe rimasta fino al 1638 circa): quell'anno datò e firmò la grande Annunciazione oggi conservata nel MuseodiCapodimonte, di cui non è certa la provenienza originaria. Dalla città partenopea, nello stesso 1630, la L. cominciò una ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] la ricca cornice rinvia molto da vicino alle decorazioni periniane visibili a Roma e nella Piacenza farnesiana (Napoli, MuseodiCapodimonte, Cassetta Farnese); e se il nudo asciutto del Carlo V che trionfa sul Furore ricorda alcune statuette venete ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] Carlo Borromeo e s. Agostino della Congrega dei Bianchi in S. Severo alla Sanità (e in deposito al MuseodiCapodimonte), caratterizzati da fisionomie caricate, nasi aquilini e vesti dalla consistenza cartacea, cifre stilistiche del pittore.
La serie ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] incarichi inclusero la decorazione di una stanza da bagno nella Rocca di Nepi (perduta) e una serie di arazzi con Storie di Alessandro. Il Sacrificio di Alessandro (arazzo) si trova oggi a Napoli, MuseodiCapodimonte, mentre i disegni delle bordure ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] importanti. Fu incaricato dalla regina Amalia di Sassonia di decorare solo due sovrapporte di un ambiente del palazzo reale con Storie di Enea e Didone, oggi conservate nei depositi del MuseodiCapodimonte (Borsellino, 2001). D'altra parte, la ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] , 1841, pp. 115-117); l’opera fu presentata fuori catalogo e acquistata dal re insieme a un Paesaggio con casa rustica (Napoli, MuseodiCapodimonte).
I rapporti con l’ambiente dell’Accademia gradualmente peggiorarono fino ad arrivare a un punto ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Anche se le opere superstiti sono poche, a Roma la F. fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, MuseodiCapodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] viaggio a Parigi nel 1885), realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, MuseodiCapodimonte); del Trionfo da tavola compose soltanto il bozzetto in cera (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea) e ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] e fluide, che sarà caratteristico della fase matura e tarda del Criscuolo.
In questo momento di trapasso culturale si pone anche il polittico del museodiCapodimonte, firmato e datato 1545.
Se, per esempio, la figura del S. Giovanni evangelista ...
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