CORAZZINI, Francesco
Paolo Petroni
L'unico dato anagrafico sicuro del C. è quello relativo alla data e al luogo della sua nascita: 2 ag. 1832 a Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo. Sia presso [...] per la storiadella marina italiana, sulla quale compì una serie di accurati studi non sempre la forma docile si accordi all'intenzion dell'arte; nuoce un certo ondeggiamento tra il vecchio e del Museodi antichità e della Biblioteca Beneventana ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] , ben lontano dalla grave, maestosa istanza del supplicante della pelìke del Pittore di Villa Giulia.
Nel corso del IV sec. a. C. altri aspetti dellastoriadi T. vengono ad essere oggetto di opere d'arte figurata. Plinio ricorda più volte (Nat. hist ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] Museo Poldi Pezzoli didelle pitture... di Mantova, Mantova 1763, pp. 18, 64; S. Bettinelli, Delle lettere e delle arti mantovane, Mantova 1774, II, p. 147; L. Lanzi, Storia pittor.. d. Italia [1808], a cura di Saggi e mem. di st. d. arte, 1976, 10, ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] Foresta, Torino, Museo Civico) e ai temi storici, che erano allora molto in voga (ricordiamo: Il vescovo di Grenoble che presenta dell'epoca e negli Albums della Società promotrice delle belle arti di Torino i suoi articoli distoria o critica d'arte. ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] e professionalità, allo studio dellastoria e della letteratura, ma soprattutto dell'arte e dei monumenti della sua città. Già nel palazzo di famiglia, ma più ancora nella Biblioteca dell'Accademia Etrusca di Cortona, cui fu ascritto ventiduenne ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] studio della cultura della prima metà del Settecento.
La famiglia Campori aveva per gran tempo posseduto ricche raccolte di quadri e d'opere d'arte, ridotte a poco dalle donazioni e dai lasciti di Giuseppe, zio del C., alla Galleria Estense, al Museo ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] . Mometto, La vita in villa, in Storiadella cultura veneta, V, Il Settecento, 1, Vicenza 1985, pp. 608, 618, 625 s.; L. Padoan Urban, Il carnevale veneziano, ibid., p. 639; K. Pomian, Collezionisti d'arte e di curiosità naturali, ibid., Vicenza 1986 ...
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TELEMACO (Τελέμαχος)
E. Paribeni
Il figlio di Odisseo e di Penelope oltre a figurare tra i personaggi principali dell'Odissea negli eventi che preparano il ritorno del padre a Itaca e la terribile vendetta [...] le apparizioni di T. nell'arte figurata. Tra le più antiche e le più suggestive quella offerta dal noto rilievo melio di Atene con il riconoscimento di Odisseo da parte di Euriclea, e il noto skỳphos del Pittore di Penelope nel museodi Chiusi, che ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di dio; era di origine cretese e popolare e fu innalzato a forma d’arte e diffuso Nella storiadella musica ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] poneva in qualsiasi cosa, non cessò di occuparsi della sua arte, non solo scrivendo poesie d' considerando tutta la storia umana come l'allegoria di una vita superiore ed esiste infine ad Amsterdam un museo dedicato al poeta, curato dalla Associazione ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...