La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] si ha il Libro de Calatarrama, tradotto dall'arabo in ebraico e poi in spagnolo. L'astragalomanzia è rappresentata da una experimenta possono comparire raggruppati insieme (per es., Oxford, Bodl. e Museo, 219, ff. 186r-188v; Londra, BL, Sloane 146, ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] . Tali a. erano, invece, esclusi dal culto ebraico poiché una legge dell'Esodo (xx, 20) proibiva Nikephòros, i cui resti, sino alla seconda guerra mondiale,, erano conservati nei Musei di Berlino (v.), inseriti in una ricostruzione. Su di un podio ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] Rossi il compito di ordinare il materiale trovato e di allestire il nuovo museo, il primo del genere e costituente tutt'ora un unicum. Esso comprende , scene del Vecchio e Nuovo Testamento, scene di culto ebraico, tutti databili al III-IV sec. d. C.; ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] come le onde dell’oceano che alla fine del film circondano il museo rievocando appunto l’immagine dell’Arca. E questo procedimento è reso allegoricamente alla condizione di diaspora del popolo ebraico, ma anche allo stato di perenne incertezza ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] ma anche alla cabala (costruzione simbolica del misticismo ebraico medievale) e alle filosofie indiane. L'idea che chiese), e da rilievi come quello conservato a Milano presso il Museo del Castello Sforzesco, databile al 13° secolo e noto come la ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Chiesa, testi di diritto, numerosi libri sulla Terrasanta in ebraico, alcuni trattati di grammatica e di medicina. Nell' -collegio di St-Martial, il cui gisant è conservato nel museo del Petit Palais di Avignone, e all'insieme di lettere ornate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] ’Allocuzione di Alfonso d’Avalos (1540-41) di Tiziano (oggi al Museo del Prado di Madrid). Tutto questo, tra piante e rovine disseminate in si limita a dare il nome, in latino, greco, ebraico e arabo delle parti indicate con le lettere nella figura.
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] Ḥaretat). Ben presto i Nabatei si ritrovarono vicini del regno ebraico dei Maccabei, con cui si disputarono il possesso della un velo che ne ricorda il carattere astrale ('Amman, Museo Archeologico); il tempio di Khirbet et-Tannūr ha restituito un ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] i nomi macedoni dei mesi, ma li equipara ai mesi dell'anno ebraico. Nel tardo periodo romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi di lancia; l'altra trovata a Balu῾ah ed ora nel museo di ῾Amman, presenta tre personaggi in piedi. Entrambe le opere, ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] se non di un ‘complotto’, di un costante pericolo ebraico per l’Occidente. Pezzi esplicitamente antisemiti comparvero su La Lupa f. 1608. Per i carteggi di e su Orano: Ibid., Museo centrale del Risorgimento, b. 773/18; Torino, Fondazione Luigi ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...