Architetto israeliano (n. Haifa 1938). Dopo aver studiato a Montreal ha lavorato nello studio di L. I. Kahn a Filadelfia. Mantenendo la nazionalità israeliana, dal 1959 ha ottenuto la cittadinanza canadese. [...] quale ha particolarmente curato l'ambientazione nel vecchio quartiere ebraico, l'ala Paley Youth del Rockefeller Museum ( 2003); il Ben Gurion airport, Tel Aviv (1995-2004); il museo Yad Vashem, Gerusalemme (1997-2005); il tribunale di Sprigfield, ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] .
D'iscrizioni nel dialetto di Moab (simile al fenicio e all'ebraico) non ne abbiamo che una, ma notevolissima, essendo la stele nella sec. VII-VI a. C.) e conservata oggi nel Museo Pigorini di Roma; quella bustrofedica verticale del cippo del foro ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 331-332 e 347-348.
All'università sono annessi due musei, il museo geologico G. Capellini, cominciato nel 1860, e quello di umanità; nel 1455 una di greco; nel 1464 una di ebraico; nel 1520 un'altra di caldaico: riflessi cospicui del rinascimento ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] sec. V, purpureo, già a Vienna, dopo la pace di S. Germano al museo di Trento ;f, bresciano, sec. VI (v. p. 895); ff, Corbeiense ( , 16; Ep. LXXII, 6 e LXXXII, 35) e la versione dall'ebraico non amava si facesse (Ep. LXXII, 4; LXXXII, 35) e fatta non ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sono fondamentali le edizioni dei monumenti di scultura del museo di Salonicco. Utile l'edizione di alcuni santuari di regresso. Nel caso dell'insorgere del monoteismo etico ebraico, è proprio nell'ambito della dialettica storica del Vicino Oriente ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] caratteri greci, alcuni assai belli, minutissimi.
Il primo libro ebraico apparso in luce è del 1475, vale a dire il Donato Calvi, di G. Libri, di A. D'Ancona, oggi nel R. Museo di etnografia italiana, di A. Bertarelli, ecc.
Bibl.: Ch. Nisard, Hist. ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] al sec. V a. C.; da tale scrittura si sviluppa la cosiddetta ebraica quadrata, il cui più antico documento è del sec. II a. C. altro personaggio mitico greco (come Prometeo, Palamede, Orfeo, Museo, ecc.), ne conosceva un'altra, assai più autorevole, ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
*
Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] , intramezzati da stemmi di Castiglia e versetti in lingua ebraica. Il palazzo municipale, edificato al tempo dei Re Cattolici . Nella cosiddetta "Casa del Greco" è collocato un piccolo museo. La Porta Nuova di Bisagra fu costruita nel 1545-1550 da ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] primi anni di A. non si dice altro. Adulto sposò Sarai (ebraico Ṡāray, nome poi mutato in ebraico Ṡārāh), che era sterile. Tare un giorno prese A. suo figlio, di Rembrandt (A. e i tre angeli) nel Museo dell'Ermitage, a Leningrado; quello di P. P. ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] Gonzaga. Sin dal 1505, Isabella d'Este faceva sollecitare il C. per un quadro da porre nel suo camerino, il Regno delle Muse, ora al Louvre, al quale fece seguito la rappresentazione del Dio Como, che era già stata ideata dal Mantegna. Nel 1507, il ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...