MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] l'occasione il M. iniziò a studiare paleografia, greco ed ebraico, rivolgendosi a B. Bacchini. Interruppe l'esame dei codici invano l'istituzione di una "Pubblica libreria" e di un museo cittadino, alla fine dell'anno il M. decise di pubblicare ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a al comitato di Venezia, sono conservate presso la Biblioteca del Civico Museo Correr, Documenti Manin, comprese le Aggiunte, e i mss. Manin ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] un catalogo manoscritto, descrivendone l'acquisizione da parte del Museo in uno scritto comparso nel volume che l'Accademia C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] talmudici, lo studio del francese, della musica e dell’ebraico. Al 1893 risalgono le sue prime prove creative: si e il 1913, New York, Museum of modern art; a Parigi, Musée d’art moderne de la ville è invece conservata la Cariatide verso destra, ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] i rudimenti di molte altre lingue (secondo gli Abbozzi, greco, ebraico, aramaico) e a conoscere bene il francese, lo spagnolo e la villa medicea detta la Ferdinanda (oggi sede del Museo archeologico). Fu in contatto con Jacques Callot, al quale ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] e Bibl.: Un piccolo fondo di carte familiari è conservato a Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. a D. Farini, b. 287, f. 28 (1-9) e b. 306, f 48 ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] L'università degli ebrei in Padova nel XVI secolo, in Boll. del Museo civico di Padova, XII (1909), p. 2 3; U. Cassuto, Malioney, Leiden 1976, pp. 116-128; G. Tamani, Gli studi ebraici a Padova nei secoli XVII-XX, in Quaderni per la storia dell'Univ ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] Vaticana, e di Guglielmo Sirleto, studioso di latino, greco ed ebraico. Sin dal 1560 il M. aveva inoltre ripreso gli studi , Fonds latin, 6287, 10276, 7209, 1; Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica, B.120; Firenze, Biblioteca ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] aggiudicato per concorso il posto di segretario capo del Museo industriale. Entrato nel 1903 in rapporti con Giovanni quotidiano La Stampa di Torino le sue considerazioni su La Palestina ebraica,al ritorno da un viaggio in quel paese; nel 1935 aveva ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e di esegesi biblica, con annesso l'insegnamento dell'ebraico, nel seminario teologico. Quando poi il governo austriaco Genova, Arcivescovado (Divisione 2, n. 141); e dal Museo del Risorgimento di Milano, Carteggio Aporti (ora distrutto). Altre ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...